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Cronaca

JESI Cnh in sciopero per solidarietà alla Cat: un operaio si sente male (video)

Da venti anni nell’azienda è stato soccorso dall’ambulanza e dall’automedica, il 23 dicembre in piazza a Jesi si torna a manifestare

JESI, 15 dicembre 2021Sciopero alla Cnh per il turno di stamattina, che sarà poi replicato dal primo turno pomeridiano e da quello serale, in segno solidarietà verso i lavoratori e le lavoratrici della Caterpillar.

Mentre era in corso l’assemblea con i delegati sindacali, gli operai della New Holland e quelli della Cat, uno di questi ha accusato un malore.

Dipendente della Caterpir, si è avvicinato a un delegato sindacale lamentando dolori al petto: gli amici e i colleghi lo hanno fatto sedere in una macchina fino all’arrivo dell’ambulanza della Croce Verde seguita dall’automedica.

L’uomo, un 58enne di origini marocchine, aveva avuto problemi di salute di recente e probabilmente lo stato di ansia e agitazione provocato dalla notizia della chiusura dello stabilimento hanno fatto il resto. In codice giallo è stato portato in ospedale, in condizioni stabili, per ulteriori esami.

«A casa sembro un fantasma, si accorgono del mio stato d’animo – ha spiegato Diego Capomagi, davanti ai colleghi della Cat e ai compagni della CnhDobbiamo stare uniti perché se toccano noi, toccano tutti».

Nel piazzale antistante la Cnh infatti, si è parlato anche di questo.

«Questa della Cat è stata una lezione sul capitalismo e la logica del profito: – ha detto Tiziano Beldomenico (Fiom Cgil) – per fare guadagno non si guarda in faccia niente, né la storia dell’industria e tantomeno le vite delle persone e delle loro famiglie. Cnh non è fuori da queste logiche senza pietà, sapete come si è mossa in passato».

Mirko Rosseti, Fiom, ha aggiunto: «La notte rivedo l’immagine del direttore generale che ci annuncia la chiusura e rivedo le facce sbiancate dei miei colleghi: siamo indignati, domani saremo allo sciopero nazionale».

Altra questione di cui si è parlato è stata proprio la mobilitazione nazionale di domani a Roma: dalla Cat partiranno due pullman, un presidio di lavoratori resterà davanti al cancello di via Roncaglia.

«Pensioni, delocalizzazioni, la sicurezza sul posto di lavoro sono le questioni centrali», ha aggiunto Maurio Gabrielli (Fiom Cgil).

A Jesi, intanto, per il prossimo 23 dicembre, è indetta una manifestazione in sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici della Cat: il programma prevede un corteo che arriverà sino in Piazza della Repubblica.

Si attende la presenza del Ministro del Lavoro Andrea Orlando e della senatrice del Pd Alessia Morani che ha portato la questione all’attenzione del Parlamento. Durante le ferie natalizie il presidio proseguirà.

Eleonora Dottori

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