JESI Consiglio comunale: biodigestore, JCube e fonte del Tornabrocco

I chiarimenti forniti da sindaco e assessori

JESI, 13 maggio 2020 – Nel Consiglio comunale del 12 maggio, aperto da un minuto di silenzio per le vittime jesine del Covid, diversi sono state le questioni alle quali l’esecutivo cittadino è stato chiamato a rispondere.

L’interpellanza di Binci: liquidazione dell’incubatore JCube

È stato proprio Massimo Bacci a rispondere all’interpellanza del consigliere del Pd Andrea Binci, che ha chiesto delucidazioni sulla liquidazione dell’incubatore di imprese JCube srl presente nell’ambito della riconversione Sadam.

«Avevamo cercato acquirenti locali – ha detto il primo cittadino -, ma alla fine la società è stata sciolta, causando una grande perdita per il territorio. In ogni caso, il Comune non era direttamente coinvolto nel piano di recupero dell’ex Sadam, nonostante questo potesse averne un ritorno».

Casa di riposo e scuola “Martiri della Libertà”, i punti caldi dell’odg

Punti salienti dell’ordine del giorno erano anche le problematiche legate alla Casa di riposo e alla scuola “Martiri della Libertà”, questioni a cui hanno dato dettagliata risposta gli assessori competenti.

Il biodigestore, interrogazione di Agnese Santarelli

Alla richiesta di chiarimenti sulla situazione del biodigestore da parte della consigliera Agnese Santarelli, Jesi in Comune, ha risposto l’assessora Cinzia Napolitano.

«Il Comune di Jesi è appaltante solo per il progetto e non per la gara d’appalto atta a scegliere il socio privato, gara di competenza dell’Ata. Quello del 2019 è stato un percorso lungo, in cui abbiamo, tra l’altro, consultato esperti anche ambientalisti e coinvolto la popolazione, e infine approvato un atto di indirizzo. Vogliamo che vengano rispettati i giusti criteri ambientali e vogliamo assicurarci che la gara porti alla miglior gestione e realizzazione possibile di un impianto su questo territorio».

Lorenzo Fiordelmondo, il degrado della Fonte del Tornabrocco

Torna in auge anche la condizione di degrado in cui versa ormai da tempo la Fonte del Tornabrocco. Lorenzo Fiordelmondo, consigliere Pd, ha citato proprio il nostro articolo che denunciava la problematica.

«La fonte è uno spazio urbanistico, storico e architettonico di portata considerevole per la città», ha detto. E l’assessore Roberto Renzi sembra essere dello stesso avviso.

«Avevo assicurato che avremmo fatto interventi di risanamento della fonte – ha risposto -. È intervenuta, in effetti, Jesi Servizi, portando via immondizia, erba e ramaglie, ma è senz’altro necessario un intervento radicale anche di smaltimento delle acque che ristagnano».

Biblioteca dei ragazzi, Emanuela Marguccio chiede orario pieno

«La nostra biblioteca dei ragazzi – ha fatto notare la consigliera Pd Emanuela Marguccio – è tra le migliori d’Italia. La dott.ssa Francesca Ciampichetti è recentemente andata in pensione dopo anni di onorata attività, ma la conseguenza è stata un ridimensionamento degli orari».

La richiesta è quindi che si reintegri un orario pieno, ora più che mai utile visto l’obbligatorio contingentamento degli ingressi funzionale al distanziamento sociale.

L’assessore Luca Butini ha fatto notare come ad aprile dovessero avvenire delle sperimentazioni in merito interrotte dall’emergenza sanitaria, e che quanto prima sarà reintrodotto un orario esteso e adeguato alle esigenze dei cittadini.

Elisa Ortolani

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