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Cronaca

Jesi Derby Jesina-Civitanovese, altro Daspo per un tifoso ospite: ora sono dieci

Si tratta di un cinquantenne che insieme agli altri nove ospiti aveva tentato di venire a contatto con i sostenitori della curva jesina, non potrà assistere a incontri di calcio per due anni

Jesi – E’ arrivato in mattinata il decimo Daspo emesso dal Questore di Ancona per l’incontro Jesina-Civitanovese del 17 dicembre scorso. Il provvedimento, emesso nei confronti di un cinquantenne all’esito dell’istruttoria della Divisione anticrimine della Questura.

Gli impedirà per due anni l’accesso, a partire dalle due ore precedenti l’inizio delle manifestazioni sportive e fino a due ore dopo la conclusione delle stesse, ai luoghi ove si svolgono incontri di calcio relativi a campionati professionistici e dilettantistici.

Gli scontri da cui avevano avuto origine i primi nove provvedimenti erano iniziati in particolare durante le fasi di afflusso delle tifoserie, quando un gruppo di sostenitori ospiti, dopo essere scesi dalle rispettive autovetture, si compattavano nei pressi di una strada nelle immediate vicinanze dello stadio e, anziché dirigersi verso l’ingresso a loro riservato, si avviava nell’opposta direzione.

Jesina Omaggio a Red dei tifosi
La scalinata che da Viale Verdi porta verso l’ingresso della Curva Nord dello stadio Carotti

Lo scopo del gruppo di tifosi era quello di ingaggiare uno scontro all’altezza della curva della tifoseria locale ed, effettivamente, le due tifoserie venivano in contatto fra loro. In quegli istanti il gruppo dei tifosi ospiti avevano il viso occultato da sciarpe, cappucci e passamontagna  e, muniti di bastoni e cinture dei pantaloni, tentavano di aggredire i tifosi locali.

L’azione violenta veniva interrotta prontamente dai poliziotti dispiegati nella zona in base al dispositivo di ordine pubblico voluto dal Questore in occasione della partita. 

Anche al termine dello scontro i tifosi ospiti continuavano a inveire nei confronti dei tifosi locali, colpendo con veemenza il cancello divisorio tra le due zone, al fine di ingaggiare nuovamente uno scontro.

«Non si ferma l’impegno della Polizia di Stato affinché – sottolinea il Questore -, nell’interesse dell’intera comunità, le manifestazioni sportive si svolgano nel rispetto della legge e assicurando momenti ludici di intrattenimento senza problematiche di sicurezza e/o ordine pubblico».

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