JESI DISABILITÀ: «RIDOTTA A NIENTE L’UNITÀ MULTIDISCIPLINARE DEL DISTRETTO»

Lanciano l’ennesimo allarme Grusol e Mosaico chiamando in causa i vertici sanitari regionali

JESI, 29 ottobre 2019 – Duro attacco del Gruppo solidarietà di Moie e dell’associazione Mosaico nei confronti dei vertici sanitari per la situazione in cui versa l‘Unità multidisciplinare per l’età evolutiva e disabilità nel distretto di Jesi.

«Raggiunto l’obiettivo di trasformare l’Unità multidisciplinare età evolutiva (Umee) in un nulla» tuonano le associazioni.

Le due realtà, che da decenni si occupano di disabilità, stanno da tempo lanciando l’allarme: la mancanza di personale per i 450 richiedenti assistenza, la richiesta di intervento del Garante dei diritti della persona sono state le segnalazioni.

Già da prima dell’estate Grusol e Mosaico avevano chiesto all’Asur di prendere provvedimenti: l’Unità multidisciplinare, tra i numerosi compiti, interviene per la cura e la riabilitazione precoce della persona in situazione di handicap, offre consulenza e sostegno, anche psicologico, della famiglia, effettua diagnosi e controlli periodici per una valutazione sull’andamento del soggetto nelle fasi evolutive dal punto di vista clinico, relazionale, delle capacità residue e delle potenzialità di apprendimento.

«Luca Ceriscioli, assessore sanità e servizi sociali nonché presidente Giunta Regione Marche, Alessandro Marini, Direttore generale Azienda sanitaria unica regionale, Giovanni Guidi, Direttore Area Vasta 2, ognuno per le vostre responsabilità e competenze avete trasformato l’Unità multidisciplinare età evolutiva in un nulla – si legge nella nota – Le funzioni dell’Umee possono essere svolte dall’unica figura professionale rimasta? In pochi anni sono sparite assistenti sociali, psicologhe, neuropsichiatra. Vi rendete conto della gravità della situazione di cui siete responsabili?».

Grusol e Mosaico chiedono risposte: «Evitateci di dovere, a brevissimo, assumere pubbliche iniziative di protesta».

(e.d.)

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