Cronaca
JESI Ex Giuseppine, niente asta: a fine mese via al cantiere
8 Ottobre 2021
Torna disponibile l’immobile di Piazza Pergolesi individuato dal Comune per esaudire le ultime volontà dell’ex assessora Daniela Cesarini
JESI, 8 ottobre 2021 – L’immobile ex Giuseppine di Piazza Pergolesi non è più all’asta, torna quindi disponibile la struttura il cui piano terra è stato individuato dal Comune di Jesi per realizzare la Casa famiglia voluta da Daniela Cesarini.
Una parte della proprietà dell’immobile, composta da tre soggetti, ha avuto difficoltà economiche che hanno spinto il creditore e ipotecare tutto il complesso.
Un momento delicato ma superato: attualmente la situazione debitoria è estinta, andando così a evitare che l’asta venisse bandita. Il cantiere in Piazza Pergolesi sorgerà alla fine del mese di ottobre: tempi tecnici resi necessari dalla possibilità di rientrare nei parametri del Superbonus.
Insomma, la possibilità di accedere al recupero fiscale ha richiesto la riprogettazione dell’intervento sull’immobile che è corposo.
In una prima fase partiranno i lavori strutturali, dal tetto alle fondamenta, quindi si procederà alle rifiniture. Il progetto della Casa famiglia, individuata al piano terra, potrà procedere: la palazzina è dotata di una corte interna che sarà riqualificata, e collegata all’esterno, con le stesse rifiniture di Piazza Pergolesi.
La chiesa di San Nicolò diventerà uno spazio polifunzionale a disposizione del Comune, e si procederà anche all’abbattimento di una parete interna del fabbricato ex Giuseppine così da liberare l’abside della splendida chiesa di Corso Matteotti.
La messa all’asta dell’immobile aveva fatto temere, la scorsa estate, per la realizzazione della struttura destinata ai disabili voluta, nero su bianco nel testamento, dall’ex assessora Cesarini.
Timori spenti dall’assessore Roberto Renzi che, in Consiglio comunale, aveva a suo tempo spiegato che «se l’Amministrazione ha continuato a perseguire questo obiettivo è perchè ha ritenuto che tali situazioni potessero essere superate».
La sistemazione del complesso, destinato ad appartamenti oltre alla Casa famiglia, andrà a dare maggiore visibilità alla chiesa di San Nicolò.
Eleonora Dottori
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