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JESI “Fateci caso”: rubrica della Casa delle Donne sulla violenza di genere

Nata durante il lockdown dall’impegno delle volontarie della struttura jesina formata da operatrici che offrono aiuto alle vittime di abusi e violenza

JESI, 3 settembre 2020 – “Fateci caso” è il titolo della rubrica condotta da Manuela Calaresu per la Casa delle Donne di Jesi.

Sono video brevi, con l’hashtag #fatecicaso , di grande efficacia comunicativa, nati per parlare di violenza di genere e stereotipi sessisti, che vengono pubblicati a cadenza settimanale, ogni giovedì alle 14, sulla pagina Facebook della Casa delle Donne.

Manuela Calaresu

Come è nata l’idea di realizzare queste “pillole”?

«La rubrica è nata sotto lockdown – spiega Manuela Calaresu -. Ero a casa, come tutti, e insieme a Paola Moreschi (presidente della Casa delle donne, ndr) abbiamo pensato a questi video perché il contatto è importante, per dire alle donne che non sono sole, che la Casa delle Donne è aperta e disponibile all’ascolto. Un messaggio che, soprattutto in quel periodo, ci è sembrato molto significativo anche per i giovani e le giovani: il grupo aiuta».

Da quanto tempo sei volontaria della struttura jesina?

«Da inizio anno. La mia formazione non è finita, continuo a studiare, a informarmi, cerco di capire come dare il meglio a questa esperienza. Mi piace molto mettermi all’ascolto delle diverse problematiche, mai le stesse, e cercare di capire. Si cresce moltissimo, il volontariato è anche una trasformazione personale, e significa migliorare anche se stessi».

I video di #fatecicaso sono immediatamente riconoscibili: merito della t-shirtRevolution” che indossa Manuela e del logo che la ritrae.

«Rivoluzione perché quella delle donne non finisce mai, perché sono tante le cose ancora da cambiare. Diverse persone mi hanno contattata, raccondando le loro esperienze, io stessa nei video ho raccontato quel che succede nella quotidianità: situazioni che, fateci caso, non sono normali e che non devono diventarlo. Penso ad esempio alla battutina o al fischio per strada: non è vero che fa piacere, sono fuori luogo e soprattutto non devono diventare normalità».

Tanti i luoghi comuni, i pregiudizi anche sulae violenza, che Manuela abbatte con grande sicurezza, lanciando messaggi importanti: «Io sono una persona come tutte, nessuna è immune dalla violenza, occorre poterne parlare con chi è in grado di capire».

Lo sportello antiviolenza della Casa delle Donne è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18 al numero 366 481 83 66.

Eleonora Dottori

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