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Cronaca

JESI “Housing first”: firmata la convenzione tra Asp, Mosaico e Caritas (video)

Questa mattina a Villa Borgognoni alla presenza delle due realtà e dell’Azienda servizi alla persona: due appartamenti per senzatetto

JESI, 1 marzo 2022Firmata questa mattina a Villa Borgognoni, la convenzione tra Asp Ambito 9, Caritas e coorperativa Mosaico di Fabriano per il progetto “Housing first”.

Due gli appartamenti per senzatetto che saranno gestiti uno dalla Caritas di Jesi e l’altro dalla cooperativa Mosaico, che accoglieranno sette persone adulte senzatetto.

«Accoglienza fino a 24 mesi nell’ambito di uno dei progetti presentati per i fondi del Pnrr – ha spiegato Matteo Marasca, presidente dell’Asp .- Abbiamo partecipato a tutti i progetti del Pnrr a livello nazionale, due dei quali ci vedono capofila».

Franco Pesaresi e Matteo Marasca

Coprogettazione e coprogrammazione gli aspetti salienti del progetto.

«Solo dando una casa si avvia un vero progetto di recupero – ha aggiunto il direttore dell’Asp, Franco Pesaresi -. Dopo la prima accoglienza con i 16 posti della Casa delle genti, e la seconda accoglienza con i sei posti di Casa Alleanza, avvieremo questo ulteriore servizio. La povertà estrema è uno dei settori più difficili su cui operare».

Matteo Bucciarelli

Presente anche Matteo Bucciarelli per il Mosaico.

«Abbiamo messo insieme il nostro progetto con quello della Caritas e ora lavoriamo in equipe per far fronte a questa sperimentazione».

Responsabile del progetto è Milena Mammoli: «Stiamo individuando i beneficiari e avvieremo un progetto personalizzato che prevede anche un percorso lavorativo con operatori che seguono diverse dinamiche anche coabitative».

«Casa e accompagnamento nel mondo del lavoro, con lOrto del sorriso e la cooperativa Odos, non per tutti è facile inserirsi nel mondo del lavoro – ha aggiunto Marco D’Aurizio per la Caritas -. Occorre ragionare in ambito provinciale e speriamo di portare a casa buoni frutti».

L’Asp ha partecipato a tutti i progetti previsti nel Pnrr rivolti ad anziani, disabilità, accoglienza. Prevista, infatti, anche la ristrutturazione della Casa delle genti: «Necessita di interventi, basta vederla – ha aggiunto Marasca -. Non solo interventi di abbellimento ma anche di tinteggiature e manutenzione».

Eleonora Dottori

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