Cronaca
JESI I costi del Covid: «Significativi ristori dallo Stato»
4 Dicembre 2020
Il sindaco Massimo Bacci spiega come la pandemia li abbia fatti lievitare per la pubblica amministrazione ma è fiducioso sulla chiusura del bilancio
JESI, 4 dicembre 2020 – La pandemia di coronavirus ha inciso pesamente sulle casse della città: oltre alla crisi sanitaria, che si sta affrontanto nell’ospedale cittadino, bisogna fare i conti anche con quella economica.
«A giugno abbiamo ipotizzato un “buco” di 3 milioni di euro – ha spiegato il sindaco Massimo Bacci – ma i ristori dello Stato sono stati significativi». Aiuti che secondo il primo cittadino consentiranno di metterci una pezza: «Chiuderemo l’anno con un bilancio in equilibrio facendo gli aggiustamenti contabili del caso».
L’aspetto economico è sotto la lente di ingrandimento dell’Amministrazione cittadina: per Jesiservizi il blocco delle attività, con il lockdown, legato all’emergenza sanitaria, ha provocato una perdita di di oltre 153mila euro, non considerando le imposte. La situazione contabile risale alla data del 31 marzo scorso. Il periodo di fermo ha comportato una riduzione dei costi diretti ma anche un contestuale azzeramento degli introiti derivanti dai corrispettivi degli utenti. Bacci, nel Consiglio comunale di luglio, aveva spiegato la situazione convinto che la ripresa dei servizi avrebbe consentito alla società partecipata di riprendere il suo cammino senza intoppi.
(e.d.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
