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Cronaca

JESI, IL CDA IN PAREGGIO PER IL NONO ANNO CONSECUTIVO L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 DELLA FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI

JESI, 27 maggio 2015 – L’Assemblea dei Soci della Fondazione Pergolesi Spontini, riunita presso il Teatro Pergolesi di Jesi martedì 26 maggio, ha approvato l’esercizio finanziario 2014 della Fondazione. Un bilancio che si chiude in pareggio, per il nono anno consecutivo. Pur in un contesto di congiuntura economica negativa, aggravata teatro_jesi1dalla carenza di liquidità e dalla difficile solvibilità, il 2014 ha rappresentato per la Fondazione un anno di ripresa e rilancio delle attività prodotte e organizzate a diverso titolo, con una crescita della propria attività: il giro di affari ha quasi raggiunto € 3.200.000, con un aumento di circa 480.000 euro rispetto al 2013.
In 14 anni di attività – si legge nella relazione -, l’azienda culturale di produzione e servizi per il territorio ha gestito, tra le numerose attività musicologiche, divulgative, di ospitalità e di produzione diretta, ben 9 Stagioni Liriche di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi e 14 edizioni del Festival Pergolesi Spontini per un volume d’affari complessivo di circa 55 milioni e 200 mila euro, senza nessun deficit. Un dato molto positivo che emerge in un settore molto colpito dalla crisi economica. Dati significativi sono quelli che emergono dal Bilancio Sociale 2014, di imminente pubblicazione: nel 2014 gli eventi organizzati sono stati 173, gli spettatori sono stati 47.863, le giornate di utilizzo dei teatri 487 (di cui 173 giornate di apertura per spettacoli/eventi vari e 314 per prove/allestimenti). Le maestranze contrattualizzate per le produzioni liriche curate dalla Fondazione sono state 973, di cui 450 le maestranze artistiche (Festival Pergolesi Spontini 107, Lirica di Tradizione 343), 500 quelle tecniche (Festival 179, Lirica 321) e 23 gli addetti all’organizzazione, per un totale di 20.117 giornate lavorative erogate. I fornitori di beni, servizi e prestazioni professionali (artistiche, tecniche, scientifiche) nel 2014 sono stati 418, di cui 159 provenienti dalla Vallesina, 93 dalle Marche, 140 dall’Italia e 26 fornitori dall’estero. Grande impulso è stato dato al Laboratorio scenografico della Fondazione che ha registrato lo scorso anno 98 giornate di apertura e 233 giornate lavorative per 10 lavoratori. Infine, 12.400 studenti di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di II grado, sono stati coinvolti in progetti educativi (Ragazzi… all’Opera, 6+ in lirica, ecc.) o hanno partecipato con la propria classe o la propria famiglia agli spettacoli di teatro per ragazzi e giovani”.teatro_jesi
Alla voce entratesi spiega nel documento -, accanto ad una contrazione della partecipazione privata (soprattutto per un ulteriore e importante taglio applicato da Banca Marche alla sponsorizzazione esclusiva del Festival e della Lirica 2014, quasi dimezzata rispetto al 2013), sul fronte pubblico il FUS ha premiato la Fondazione con un incremento complessivo di € 42.000 dei contributi per Lirica e Festival. La Regione Marche non ha registrato sostanziali oscillazioni rispetto al passato (per Festival e Stagione Lirica), mentre il Comune di Jesi ha applicato un taglio di circa € 20.000 rispetto alle cifre 2013. Grazie alla maggiore attività, gli incassi di biglietteria sono aumentati sensibilmente rispetto al 2013 (+ € 56.000,00). Rilevanti sono i ricavi da coproduzione e noleggi, due attività fortemente incrementate dalla Fondazione e che negli ultimi dieci anni raggiungono complessivamente circa 3.300.000 euro, pari al 9% del totale del giro d’affari generato dall’attività di produzione lirica diretta. Nel 2014, numerose sono state le collaborazioni con partner nazionali e regionali: da segnalare l’allestimento delle opere “Don Giovanni” e “Les contes d’Hoffmann” in partnership con il Circuito Lirico Lombardo, la collaborazione con l’Associazione I Filarmonici, che ha coprodotto con la Fondazione il Festival Pergolesi Spontini, il coinvolgimento della Prelatura di Loreto nel Festival in concomitanza con le Celebrazioni Bramantesche, la collaborazione con il Comune di Fermo su due dei tre titoli proposti nella Stagione Lirica 2014”.
L’anno 2014 ha rappresentato una tappa importante per la gestione delle attività di prosa: risale al 31 ottobre 2014 il protocollo di intesa condiviso fra le Amministrazioni Comunali di Jesi ed Ancona, la Fondazione Pergolesi Spontini, il Consorzio Marche Teatro di Ancona e la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona da cui è scaturito, per la prima volta nella storia della Fondazione, l’accordo per l’organizzazione della Stagione di Prosa 2014/2015. La Fondazione ha investito su tale progetto in modo importante rispetto al passato, a significare la volontà di dare impulso all’attività teatrale jesina, legando la città di Jesi a quella di Ancona. Fra le attività formative, in ambito internazionale si segnala l’Acclaim Awards, un progetto supportato dal Rotary Club di Cheltenham e di Melbourne in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, che offre a giovani eccellenti e promettenti cantanti lirici australiani l’opportunità di perfezionarsi in Italia attraverso l’elargizione di una borsa di studio. Gli otto finalisti del concorso The Acclaim Italian Opera Fellowship Awards 2013 sono stati invitati nel 2014 ad approfondire il canto lirico presso due eccellenze del panorama operistico italiano, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e L’Accademia alla Scala di Milano.
“È proseguita la collaborazione tra la Fondazione Pergolesi Spontini ed il Liceo Artistico “E. Mannucci” di Jesi con la seconda edizione il progetto “Banco di scena”, – conclude il documento- un corso di formazione in scenografia teatrale e scenotecnica destinato agli studenti del terzo e del quarto anno del Liceo, con l’obiettivo di indirizzare i giovani ai mestieri collegati allo spettacolo dal vivo, integrando la scuola nel tessuto produttivo del proprio territorio e collegando la formazione in aula con quella nel mondo del lavoro, attraverso la realizzazione di scenografie teatrali utilizzate per le performance laboratoriali messe in scena in teatro. Nel corso del 2014 sono state inoltre implementate in maniera significativa con il progetto “Social Opera” anche le attività educative e sociali a livello locale e regionale, con un Corso di Formazione per operatori di Teatreducazione e diffuse attività sul territorio in collaborazione con scuole, come pure con enti e associazioni attive nel settore socio sanitario”.

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