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Cronaca

JESI Il sostegno della Croce Rossa al tempo del Covid

Francesco Bravi: «Comitato attivo per aiutare chi soffre», tante le attività, la più recente l’istituzione del Corso di arruolamento volontari per il personale sanitario

JESI, 11 aprile 2021 – In questi giorni di smarrimento e stanchezza collettiva diffusi tra la gente dalla pandemia, il dottor Francesco Bravi, presidente della Croce Rossa Italiana di Jesi, desidera inviare un messaggio di conforto e speranza alla popolazione del nostro territorio, per far sapere che il suo Comitato è presente, attivo e sta mettendo in atto tante iniziative per dare aiuto a chi soffre e per mettere a disposizione delle autorità civili e sanitarie le sue strutture e le sue competenze nelle lotta contro il Covid.

E proprio in quest’ottica e nello spirito umanitario e solidale dell’Associazione che si inquadrano i tanti servizi di soccorso economico e socio assistenziale che continuano ad essere erogati dal Comitato insieme a quelli istituzionali, di trasporto sanitario, propri dell’Associazione.

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Francesco Bravi, presidente della Croce Rossa Italiana Comitato di Jesi

I volontari Cri, infatti, da tempo si adoperano per dare concretezza al progetto nazionale, Il tempo della Gentilezza, che li impegna nella consegna a domicilio della spesa e dei farmaci o nella raccolta fondi per la donazione di prodotti alimentari a persone e a famiglie in gravi difficoltà economiche, anche in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune e altre onlus del territorio.

Ma al conforto umanitario offerto alla popolazione, la Cri di Jesi accompagna anche la collaborazione con le autorità sanitarie nella lotta per sconfiggere il Covid. Da mesi infatti il piazzale della sede dell’Associazione ospita la postazione Asur dedicata al prelievo di tamponi e i volontari Cri sono sempre stati in prima fila nell’assistenza alle persone durante gli screening di massa. E di questi giorni, inoltre, la riapertura del Centro per la Terza Età, che è diventato anche un punto di medicazione per i Codici Bianchi.

Ma l’impegno più recente è l’istituzione di un nuovo Corso di Arruolamento Volontari rivolto esclusivamente al personale sanitario. Questo corso, che si concluderà a metà aprile sta formando, all’insegna dei valori della Cri, 37 nuovi volontari, medici e infermieri, che con le competenze acquisite nel settore del primo soccorso e delle manovre salvavita, potranno supportare il personale sanitario Asur nella attuale campagna vaccinale della popolazione.

JESI / Indagine Covid-19, partiti nella sede Cri i test sierologici

L’essere riusciti a raccogliere adesioni così numerose e qualificate rappresenta un successo e un ulteriore riconoscimento del ruolo della Cri di Jesi ed è un risultato destinato ad avere ripercussioni non solo nell’immediato, perché porterà a una accelerazione delle vaccinazioni, ma anche nel futuro, perché accrescerà il capitale umano della Cri e le sue competenze tecniche, spendibili a sostegno della sanità pubblica.

Questa, oggi, è la missione che la Cri di Jesi si è data e che si sta sforzando di realizzare con impegno e sacrificio di tutti i volontari, ma per ottenere i risultati sperati e per migliorare le sue prestazioni, il presidente chiede alla comunità jesina un aiuto concreto a sostegno dell’Associazione attraverso una generosa adesione alle sue iniziative di raccolta fondi.


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