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Cronaca

Jesi La plastica il rifiuto più presente nell’Esino

Il Circolo Legambiente Azzaruolo nell’ambito della campagna “River Litter” ha campionato quelli presenti sulle sponde del fiume nel tratto ricadente in territorio comunale e a valle del Ponte San Carlo

Jesi – Il Circolo Legambiente Azzaruolo in occasione delle campagna nazionale di Legambiente “River litter 2023“, ha campionato i rifiuti presenti sulle sponde del fiume Esino, nel tratto ricadente nel Comune di Jesi e a valle del Ponte San Carlo.

Nel campionamento di 2.500 mq della sponda sinistra sono stati trovati 281 rifiuti con dimensioni maggiori di 2,5 cm, per una media di 11,2 rifiuti ogni 100 mq.


I rifiuti censiti dal Circolo suddivisi in base ai diversi materiali hanno dato le percentuali seguenti: plastica 74%; metalli vari il 10%; materiale da costruzione (tegole, mattoni, piastrelle, ecc… ) 7,5%; carta o cartone 3,6%; tessile 3,2 e altro.

La plastica continua a essere il rifiuto più presente lungo il nostro corso d’acqua. Plastica che degradandosi si trasformerà in microplastiche, ovvero particelle di plastica inferiori a 5 mm, le quali arrivando alle falde acquifere sono un impatto potenziale sulla salute umana.

«Tutto questo materiale – spiega Francesca Paolini presidente del Circolo Legambiente Azzaruolo – minaccia l’ecosistema fluviale, la nostra salute e, se non intercettato, finisce in mare minacciando la fauna marina e soffocando per sempre uno dei più grandi patrimoni che abbiamo, il nostro Pianeta blu. Grazie all’impegno di tanti volontari e volontarie, Legambiente ha a disposizione dati che comunicherà all’Agenzia Europea dell’Ambiente per creare un grande database sui rifiuti».

«River litter è la campagna gemella di beach litter di monitoraggio dei rifiuti dispersi sulle spiagge italiane e queste due indagini rappresentano una delle più grandi esperienze di citizen science a livello internazionale».

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