JESI LA TRASLAZIONE IN CATTEDRALE DEL VESCOVO RAMBALDO MAGAGNINI

JESI, 19 novembre 2015 – Il vescovo Rambaldo Magagnini “ritorna” in quella che per un ventennio è stata la sede del suo apostolato: la chiesa cattedrale di Jesi, dedicata a San Settimio. Domenica prossima, 22 novembre, alle ore 18,30, i resti mortali del sacerdote/vescovo saranno tumulate nel sepolcro dei Vescovi dove già riposano altre personalità della chiesa jesina. Prima di questa definitiva collocazione, Mons. Magagnini giaceva in un sepolcro del Cimitero maggiore.
Rambaldo Magagnini era nato a Jesi nel 1807 da una nobile famiglia; nel 1872 Papa Pio IX Mastai Ferretti, lo nominò Vescovo assegnandolo alla diocesi di Jesi dove rimase fino al giorno della sua morte, nel 1892. Pur vivendo in un periodo storico caratterizzato da tensioni tra lo Stato e la Chiesa, Magagnini riuscì a farsi apprezzare dal popolo intero per la sua generosa disponibilità a mettere in pratica i precetti della Chiesa che predicavano la generosità e l’assistenza ai poveri e la vicinanza alle Istituzioni. Questo ha fatto sì che il Vescovo jesino diventasse protagonista sia della vita ecclesiastica, così come quella civile. Non tutti conoscono la figura e le opere di questo Pastore della chiesa; in pochi, infatti, hanno posto l’occhio su quella parte della facciata del Duomo dove risalta la scritta “Rambaldus Magagninius Epus”, incisa per ricordare la sua generosità verso il mondo ecclesiastico.
([email protected])

(foto Crico)