JESI LE “FOTO SENZA FILI” DI ADRIANA ARGALIA NELLA GALLERIA DEGLI STUCCHI DI PALAZZO PIANETTI

JESI, 10 novembre 2016 – Inaugurata ieri, 9 novembre, nella splendida cornice della Galleria degli Stucchi della pinacoteca civica, la mostra “Foto senza fili” di Adriana Argalia, nell’ambito dell’iniziativa, che ne accompagna l’inaugurazione domani, venerdì,  “Intorno alla 49ma Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi“, mostra che propone “un poetico racconto per immagini” ispirato dai protagonisti del Social Opera.

Insieme all’artista – autrice di numerose pubblicazioni fotografiche e apprezzata da grandi maestri come Mario Giacomelli –  presenti anche l’assessore alla cultura, Luca Butini, quello ai servizi sociali, Marisa Campanelli, Simona Cardinali, istruttore direttivo e storica dell’arte di palazzo Pianetti, e Silvano Sbarbati, responsabile del progetto Social Opera che, avviata nei giorni scorsi la terza edizione, esporrà i risultati nel prossimo maggio.

Silvano Sbarbati tra il pubblico presente

La mostra di quest’anno “consente di continuare a dare veste organica ad un progetto artistico nato dall’amore della Argalia per il teatro” dove, in virtù del sodalizio artistico con la Fondazione Pergolesi Spontini – iniziato nel 2005 – ha potuto fotografare tanti spettacoli di ogni genere. Non solo. Suoi sono anche i manifesti delle stagioni teatrali di prosa della Fondazione dal 2006 al 2014.

Il Social Opera è “un percorso di teatreducazione articolato in spettacoli, laboratori, seminari, incontri ed eventi e presenta in continuum il frutto di cinque anni di lavoro, coinvolgendo il mondo delle scuole, della disabilità e del disagio sociale. L’iniziativa ha voluto associare una precisa sensibilità per il mondo dell’educazione, della formazione e della costruzione di percorsi di integrazione e di recupero, al melodramma, strumento dalle grandi potenzialità come stimolo emotivo, comunitario, culturale”.

Si sviluppa tra Jesi, Maiolati Spontini, Castelplanio, Cupramontana, Fabriano, Filottrano, Montecarotto, Staffolo e il suo Festival presenta “gli esiti dei tanti laboratori di teatralità tra i quali “OperaH” e “Sensibilirica“, per persone con disagio psico-fisico, e della rassegna di teatro della scuola “6+ in lirica“. Il progetto, dunque, “mira a coniugare il valore emozionale e di gruppo dell’opera lirica con le persone che hanno avuto e che hanno poche occasioni per sperimentarlo“.

E Adriana Argalia proprio durante le edizioni del Festival ha lasciato spazio alla sua macchina fotografica “fissando alcuni momenti particolarmente vibranti, catturati attraverso il filtro di una straordinaria sensibilità artistica“.

Nella Galleria degli Stucchi, sino al 4 dicembre,  ne possiamo vedere una selezione – la mostra continua anche nell’aula didattica – che porta alla luce “le emozioni e i sentimenti che palpitano in palcoscenico”.

Dal 7 dicembre – inaugurazione alle 17.30 –  sino al 4 gennaio 2017, la mostra si trasferirà a Moie, alla biblioteca La Fornace.

(p.n.)