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Cronaca

Jesi Liceo Scientifico con termosifoni a intermittenza, la protesta degli studenti

«Da metà novembre alcune aule sono rimaste al freddo», la presidenza ha segnalato il problema alla Provincia ma la ditta incaricata tarda a intervenire

JesiTermosifoni a intermittenza per il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, il cui funzionamento va e viene, in alcune aule non è mai partito, lasciando gli studenti a fare lezione al freddo. Sono proprio loro, gli alunni dell’istituto, a lanciare la protesta per la situazione che si protrae da circa metà novembre, momento di accensione degli impianti.

«Le aule dell’ala sinistra del quarto piano sono rimaste al freddo – dicono alcuni di loro – i termosifoni non hanno mai funzionato. Abbiamo segnalato il problema alla presidenza che ha contattato più volte la ditta che dovrebbe occuparsi di sistemare il guasto ma non hanno ancora risposto e non sappiamo quando verranno».

Non è la prima segnalazione che arriva dal Liceo Scientifico sul mal funzionamento del riscaldamento, il plesso in questione è quello più moderno, la struttura gialla adiacente al campo sportivo, nel quale attualmente sono dislocati i due terzi delle classi dell’istituto, che conta un totale di circa 990 studenti dislocati in questo periodo su più sedi, a causa dei lavori di riqualificazione nell’altro plesso, quello più vecchio, che si affaccia su Viale Verdi. Le restanti classi, infatti, 15 in tutto, sono divise tra la struttura dell’ex Seminario vescovile in via Lorenzo Lotto e l’Istituto tecnico industriale Marconi Pieralisi.

«Purtroppo si è verificato più di una volta il malfunzionamento di alcune pompe di calore, collegate alle due caldaie presenti nella struttura – hanno spiegato dalla dirigenza scolastica – In questi casi è la Provincia che deve risolvere il problema e a sua volta comunicare alla ditta appaltatrice, che si occupa di questo tipo di interventi, di effettuare un sopralluogo e sistemare quello che non va».

«Li abbiamo già contattati in diverse occasioni e sono anche intervenuti ma non sempre l’intervento è tempestivo, perché si tratta di un’azienda che segue tutti gli istituti superiori della provincia di Ancona. In questo caso siamo ancora in attesa di sapere quando verranno».

Non resta che augurarsi che il Natale porti in dono la risoluzione del problema e un po’ di riscaldamento agli allievi che finora sono rimasti al freddo.

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