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Jesi Liguori (Tdm): «Penalizzato chi soffre di disfagia»

Il responsabile del Tribunale del malato attacca il taglio della Regione sul numero massimo di barattoli mensili di addensante in polvere per i pazienti che già vivono condizioni di estremo disagio e sofferenza

Jesi – Con delibera n.209 del 27 febbraio 2023 la Giunta regionale Marche ha fatto un altro taglio ai servizi sanitari dei cittadini: ha drasticamente ridotto il numero massimo di barattoli mensili di addensante in polvere a favore di persone con disfagia derivante da patologie neurovegetative, portando a 5 barattoli mensili, a fronte di esigenze che possono arrivare anche a 10/12 barattoli mensili, a seconda della gravità della patologia.

La stessa delibera ha peraltro contemplato il diritto alla fornitura solo per i casi gravi (tutti da valutare) trascurando l’aspetto importante che, anche i casi lievi e moderati hanno bisogno del prodotto, perchè la disfagia va sempre trattata per evitare conseguenze anche gravi (dalla polmonite ab ingestis sino al decesso)

Va detto che la disfagia è un disturbo funzionale della deglutizione, associato a malattie gravi come la sclerosi multipla, la demenza, il parkinson e gli addensanti hanno lo scopo di modificare la viscosità dei liquidi, consentendo cosi di alimentare e idratare il paziente per via orale.Sino all’entrata in vigore della delibera la fornitura del prodotto veniva assicurata dal Servizio di dietetica e nutrizione dell’ospedale che ha seguito, nel 2022, 358 pazienti tutti soddisfatti del servizio ricevuto.

Dopo la delibera il servizio verrà fornito dal Distretto con tutte le conseguenze del caso.

Per questa delibera assurda e cosi penalizzante per pazienti che già vivono condizioni di estremo disagio e sofferenza, abbiamo interessato l’assessore Saltamartini al fine di modificarla in considerazione anche che, a molti pazienti non sono sufficienti 5 barattoli mensili, costringendoli così a pagarsi il surplus al costo di 25 euro a barattolo, infierendo su pazienti già tanto provati da malattie cosi invalidanti.

Attendiamo una presa di posizione dell’assessore.  

Pasquale Liguori

Responsabile del Tribunale del Malato

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