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Cronaca

JESI Matteo Fiordelmondo: «In Belgio mi sono realizzato, ragazzi fate come me»

Diplomato all’Alberghiero “Varnelli” di Cingoli, il 21enne jesino lavora a tempo pieno in un ristorante ed esorta i coetanei a dare una svolta alla propria vita: «Non abbiate paura»

JESI, 15 marzo 2022 – «Mi chiamo Matteo Fiordelmondo, ho 21 anni, sono di Jesi e da circa un anno lavoro in Belgio. Vorrei raccontare la mia esperienza per esortare i più giovani, come me, a dare una svolta alla loro vita, abbandonando la paura».

Matteo, dopo aver conseguito il diploma all’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli, intraprende una scelta coraggiosa per la sua età, lasciare tutto e andare a lavorare all’estero.

Matteo Fiordelmondo

«Oggi lavoro alla Osteria Cellini a Maasmechelen, un ristorante italiano premiato per 5 anni dalla guida gastronomica Gault & Millau. Sono venuto qui in Belgio con solo due esperienze lavorative alle spalle, all’inizio avevo molta paura, ma in 6 mesi sono riuscito ad avere un contratto indeterminato, full time. Ora sono certo che questa scelta mi ha cambiato la vita».

«Qui la situazione è molto diversa dall’Italia, i titolari possono stipulare un massimo di due contratti trimestrali, poi sono obbligati a firmare quello a tempo indeterminato».

Matteo fa un appello ai suoi coetanei: «Non abbiate paura, qui gli stipendi suono buoni, il personale nella ristorazione è molto richiesto e la situazione lavorativa di gran lunga migliore».

E questo vale per qualsiasi branca del lavoro: intraprendenza, voglia di fare e di riuscire, fiducia nella proprie capacità, desiderio di mettersi in gioco. Il mondo è la nostra casa – anche se ora, purtroppo, con grossi problemi tra guerre e pandemia – e l’invito di Matteo è proprio quello di provare ad abitarla tutta, specialmente se si è giovani e pieni di sogni.

Sogni che solo noi possiamo aiutarci a realizzare.

(n.p.)

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