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Cronaca

Jesi Mosaico del leone rampante, quando e dove rivedrà la luce?

Sfrattato da Piazza della Repubblica per far posto alla fontana con l’obelisco e sistemato in un magazzino comunale resta ancora in attesa di una nuova sistemazione

Jesi – La scelta di spostare il piro per i detrattori, o l’obelisco per i tradizionalisti, in piazza della Repubblica, politicamente ha fatto e continuerà a far discutere, ed è costata tanto in termini di gradimento all’ex sindaco Massimo Bacci.

L’aspetto estetico dell’operazione resta nell’alveo soggettivo di ogni singolo cittadino. 

Un dato, però, è certo: la buona usanza convive di buon accordo con il cambiamento, e nonostante la presenza ingombrante del monumento, la Tombola di San Settimio continua a registrare il meritato successo. 

Qualche mugugno per i puristi che non possono più adagiarsi sui genitali del leone rampante, ad accaparrarsi le simpatie della Dea Fortuna, di fatto sfrattato dall’arrivo del nuovo inquilino. 

Ecco, l’occasione della tombolata ha fatto echeggia diffusamente una domanda: che fine ha fatto il mosaico del leone rampante?

Tranquillizziamo: per ora le preziose tessere giacciono comode in un magazzino comunale. Resta il dilemma su quella che dovrà essere la prossima sistemazione.

Mesi addietro si ipotizzò di porlo nell’atrio d’ingresso del palazzo comunale, oppure di valorizzarlo negli spazi di quella che sarà la ridisegnata stazione ferroviaria.

Qualcuno in questi giorni, ipotizzava la messa in posa in Piazza Federico II. Le proposte potrebbero esser svariate, seppur la grandezza del mosaico esclude in partenza soluzioni troppo fantasiose.

Non sappiamo se l’Amministrazione comunale vorrà lanciare un concorso di idee, o se ha già in serbo un colpo a sorpresa.

In ogni caso, visto che la simbologia ha la sua importanza, speriamo che il caro vecchio leone rampante possa trovare presto una nuova casa.

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