Cronaca
JESI PIACE LO SHOPPING ON LINE DELLE SPECIALITÀ, IN CRESCITA IL NUMERO DEGLI ACQUIRENTI
6 Gennaio 2016
JESI, 6 gennaio 2016 – Sono sempre di più i marchigiani che per i loro acquisti si affidano al web; nell’anno appena concluso si calcola che il 54% di essi sia ricorso alla rete per le proprie compere. Con un aumento del 16% rispetto all’anno precedente, quando gli acquirenti furono il 38%. Il dato è stato diffuso da Coldiretti Marche che ha preso a campione i dati Istat sull’utilizzo della rete da parte dei cittadini.
“Il dato regionale di chi fa le compere sul web – si legge in una nota – si colloca sopra la media italiana (49%) e lo stesso vale per il totale dei cittadini che hanno un collegamento internet (il 69%) contro il 66% nazionale)”. Dalla nota di Coldiretti Marche apprendiamo che l’abbigliamento (in particolare vestiti) è il prodotto più acquistato, seguono pernottamenti per vacanze e libri. “Crescono, però – rileva Coldiretti – anche i cittadini che comprano su Internet prodotti alimentari, soprattutto tra le donne”. Una delle ragioni di questa boom di acquisto sta forse nel fatto che in rete è possibile fare un raffronto diretto dei prezzi e scegliere l’offerta migliore, “per non rinunciare alla qualità ma, al tempo stesso, risparmiare anche qualcosa”.
Nella nota di Coldiretti Marche si mette in risalto anche il fatto che tra le vendite in crescita ci sono anche i prodotti agricoli “come quella della rete di Campagna Amica” dove i produttori hanno sviluppato “servizi di e-cammerce per poter gustare direttamente a casa le tante specialità dei vari territori italiani senza doversi spostare”. In chiusura di comunicato Coldiretti Marche conclude che “a frenare la vendita di alimentari sul web rimangono però diversi fattori, dalla preoccupazione per la sicurezza di effettuare pagamenti su Internet, fino alla deperibilità dei prodotti in vendita e ai timori per le caratteristiche qualitative”. Insomma, pare di capire che il cittadino, prima di acquistare della verdura o della frutta vuole vedere e toccare con mano la merce per stabilirne la freschezza e la genuinità.
(s.b.)
