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Cronaca

JESI “Premio donna” per l’impegno familiare: il regolamento fa discutere

L’opposizione si riferisce alle civiche benemerenze in cui si contempla anche un riconoscimento ad hoc da conferire l’8 marzo

JESI, 28 gennaio 2021 – La proposta di modifica del regolamento delle civiche benemerenze approderà al Consiglio comunale del 4 febbraio ma la novità del “Premio donna” non passa inosservata.

consiglio comunale jesi

Nel testo modificato, che dovrà poi essere votato dal Consiglio, è infatti introdotto il “Premio donna“, da conferire in occasione dell’8 marzo «ad una donna, di norma residente a Jesi, quale riconoscimento dell’impegno profuso nell’ambito della realtà quotidiana, in campo professionale, artistico, sociale e familiare».

Un riconoscimento che si aggiunge a quelli tradizionalmente conferiti con le cittadinanze onorarie e di quelle benemerite, che vengono concesse a quelle persone che con il loro impegno si siano particolarmente distinti divenendo esempio per la comunità jesina.

Perché allora istituire un premio a parte, all’interno di un regolamento generale sulle onorificenze?

E’ la domanda che si è posto il gruppo consiliare Jesi in Comune che mette l’accento anche su uno degli aggettivi, per il quale viene conferito il premio, cioè quello relativo all’impegno familiare.

«Non si ritiene che le donne possano essere degne delle benemerenze così come previste per tutti? – interviene il gruppo di opposizione -. Esattamente, in cosa consisterebbe l’impegno profuso in campo familiare? Un aggettivo che compare solo in questo frangente all’interno di tutto il regolamento, come fosse appannaggio esclusivo e dovuto delle donne. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Valuteremo il numero di figli, la capacità di stirare le camicie del marito pronto ad andare al lavoro, o magari anche l’arte culinaria? Non sappiamo quale sia la mente e la mano che ha prodotto questa proposta, ma invitiamo la maggioranza a fare un passo indietro, anzi in avanti».

(e.d.)

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