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Cronaca

JESI PRONTO SOCCORSO, BACCI: “CHIEDERÒ SUBITO CHIARIMENTI”

Il sindaco Massimo Bacci

Il sindaco Massimo Bacci

Pasquale Liguori, presidente del TdM

Pasquale Liguori, presidente del TdM

JESI, 23 febbraio 2016 – Dopo le pesanti denunce da parte del Presidente del Tribunale per i diritti del Malato, Pasquale Liguori, in merito alla situazione venutasi a creare al Pronto Soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” scende in campo il primo cittadino del capoluogo della Vallesina, Massimo Bacci. Come prima cosa il Sindaco smentisce “di aver mai detto che tutto va bene al pronto soccorso”, come scritto da Liguori nella sua nota di ieri; poi, accantonando la questione, entra nel merito della denuncia. “Sarà mia premura – scrive il primo cittadini – chiedere subito un incontro al direttore generale dell’Area Vasta e al Direttore generale dell’Asur per i necessari chiarimenti circa la situazione che è stata prospettata”.

lettoOspedaleCome si ricorderà, Liguori aveva denunciato la presenza di “ben 15 lettini nel corridoio, accanto ai quali, per ognuno di essi, un parente dell’ammalato; tutti pazienti già visitati e in attesa dalla sera precedente di trovare una sistemazione nei reparti”. Una situazione vergognosa che si pensava non potesse verificarsi in una struttura nuova come quella del Carlo Urbani.

Ma ritorniamo alla lettera del Sindaco che fa chiarezza su una visita avvenuta nei mesi scorsi; “in verità – si legge nella nota – nella visita organizzata recentemente al Carlo Urbani dal Direttore Bevilacqua con il presidente della Commissione regionale alla sanità Volpini ed il consigliere Giancarli, dove – rimarca – non si è ritenuto opportuno invitare il Sindaco di Jesi, i due esponenti regionali si sarebbero fatti carico del problema del pronto soccorso, o almeno così è stato evidenziato dalla stampa. Visto quello che il Tribunale del Malato denuncia oggi – conclude la nota – a questo punto sarò io a chiedere di fare un sopralluogo in tutti i reparti per capire come stanno realmente le cose”.

Nell’interesse della popolazione tutta, non solo quella di Jesi, ma dell’intera Vallesina, sarebbe finalmente ora che chi è stato messo alla guida della sanità regionale in generale e locale in particolare cominci a dare risposte certe ed adeguate ad una richiesta che attende risposte da anni, vale a dire la copertura dei 54 posti in organico che la sanità jesina sta attendendo, oltre, logicamente,  a risolvere la questione degli spazi al Pronto Soccorso.

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