Jesi Proroga candidature per i Comitati di Quartiere, 7 su 10 le liste già complete

Jesi – Come emerso dall’ultimo incontro sul bilancio di attività del 2023, tenuto dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo insieme alla Giunta, giovedì scorso, sarà prorogata di 10 giorni la scadenza per le autocandidature ai Comitati di Quartiere che quindi potrà essere effettuata fino al 10 gennaio prossimo.

«Ben 213 disponibilità pervenute e superato il numero minimo dei candidati in 7 dei 10 quartieri, mentre ne mancano pochissimi per superarlo nei restanti 3», hanno fatto sapere gli uffici comunali.

«Una partecipazione davvero significativa quella che sta dimostrando la cittadinanza verso i nuovi Comitati di Quartiere istituiti dal Consiglio comunale», aveva sottolineato il Sindaco all’incontro di giovedì scorso.

Forte di questi numeri – che si aggiungono alle 48 disponibilità pervenute per fare i rappresentanti dei 10 seggi – il primo cittadino ha così stabilito la proroga, confermando comunque la data ufficiale del 28 gennaio per le elezioni dei Consigli direttivi, confidando che in questo lasso di tempo sarà raggiunto il numero minimo di candidati in tutti e 10 i quartieri individuati.

Ad oggi hanno raggiunto il numero minimo di candidati i quartieri Centro Storico, Prato, San Giuseppe, Smia – Zona Industriale, Erbarella – San Pietro Martire, Paradiso e Minonna e sono a un passo dal raggiungerlo i quartieri via Roma, San Francesco e Coppi – Giardini.

Le autocandidature dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Jesi, in Piazza Indipendenza 1, sugli appositi moduli scaricabili dal sito istituzionale: www.comune.jesi.an.it corredate da fotocopia del documento di identità.

Per ogni quartiere è prevista una lista unica con almeno 18 candidati, dove nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato da un numero di candidati inferiore a 6. Chiunque – purché abbia raggiunto la maggiore età – può presentare la propria candidatura per essere inserito nella lista del proprio quartiere di residenza.

Le elezioni sono aperte a tutta la città e potranno votare anche le ragazze e i ragazzi che abbiano compiuto il 16° anno di età. Si possono esprimere al massimo due preferenze nel rispetto della parità di genere.

(t.f.)