JESI Rosa Meloni: «Inaccettabile attacco a Samuele Animali»

«La cifra di questo Esecutivo é la maleducazione scambiata per azione efficace», vedi il caso Paola Lenti

JESI, 19 giugno 2020 – Con una lettera aperta Rosa Meloni, consigliera comunale dal 1994 al 2007, interviene sulle accuse mosse dall’Amministrazione comunale al consigliere di opposizione Samuele Animali.

«Conosco i tuoi impegni nel mondo associativo  – scrive la ex dirigente scolastica rivolgendosi all’esponente del gruppo di opposizione di Jesi in Comune – ma sono testimone del valore e della correttezza “super partes” con cui hai esercitato il ruolo di difensore civico del Comune di Jesi prima e poi di difensore civico regionale tramutato successivamente in ombudsman della Regione Marche, garante dell’infanzia e dei detenuti».

«Io ero in Consiglio comunale durante il tuo mandato appunto di difensore civico. Non eri per niente tenero con gli amministratori di allora tanto che qualcuno si dispiaceva delle tue giuste osservazioni. Eri una “spina nel fianco” come si suol dire».

La ex dirigente scolastica fa riferimento alle accuse mosse dall’attuale Amministrazione verso Animali, che nella veste di difensore civico non avrebbe avuto «modo di far presente le gravi inadempienze in cui stava incorrendo chi governava la città».

Tanti gli attestati di stima e «solidarietà civile» pervenuti al consigliere di opposizione, tra cui appunto quello di Rosa Meloni: «Pensi che la maggioranza ora al potere a Jesi abbia per caso letto le tue relazioni puntuali e critiche presentate in Consiglio comunale? Non penso proprio, altrimenti non si sarebbe azzardata con tanta rozzezza ad addebitarti “la difesa a spada tratta dell’allora Amministrazione”! Tu intervieni documentandoti, altri pontificano per una sorta di “ideologismo civico”, virtuoso per definizione, basato su falsi pregiudizi».

«Lo scontro politico sulle questioni fa parte dell’agone della politica, l’attacco personale è davvero inaccettabile e qualifica quella parte che vi ricorre per non avere altre argomentazioni valide. Come dire: la migliore difesa è l’attacco, altro che sbandierare la “limpidezza dell’operato dell’Amministrazione comunale”».

La lettera aperta ricorda l’impegno del consigliere come difensore civico anche in Regione «ricevendo attestazioni unanimi di apprezzamento in Assemblea regionale anche dai partiti di centro-destra. Partiti, non espressioni del decantato “civismo” che si appresta a diventare modello per il governo della Regione! Non te la prendere, caro Samuele, non rispondere agli insulti, mantieni la tua dignità riconosciuta in campo professionale e politico di spessore culturale prima che “partitico”, difendi i valori per cui ti stai impegnando per il bene comune» – Quindi la conclusione della lettera aperta che non risparmia dure critiche alla recente uscita degli attuali amministratori cittadini.

«Non te la prendere troppo se talvolta la cifra di questo Esecutivo è la maleducazione, scambiata per azione efficace. D’altra parte cosa vuoi pretendere da una Giunta che dà il benservito a una brava assessora, la più votata in città alle elezioni del 2017, senza una motivazione credibile se non quella, tutta da dimostrare, che non assicurava la collegialità o l’armonia della squadra? In fondo tu sei all’opposizione e non penserai certo di essere trattato con diplomazia da chi allontana una apprezzata componente della sua maggioranza in modo rude e con dubbia giustificazione».

(e.d.)

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