JESI Scritta mussoliniana all’Anagrafe, Chiara Cercaci: «Va salvaguardata»

La consigliera di Jesiamo sul ritrovamento in uno degli uffici della struttura di via Mura Occidentali: «Preservare gli aspetti storici e culturali»

JESI, 1 febbraio 2021 – Una scritta che «va salvaguardata come prova ormai pressoché unica ed esemplare di testimonianza dell’epoca, della storia del nostro Paese».

Così la consigliera comunale Chiara Cercaci, Jesiamo, interroga il Comune in merito al ritrovamento della scritta rinvenuta sul muro della stanza dei Servizi cimiteriali, stanza in fondo al corridoio al piano terra dell’ufficio anagrafe.

Come avevamo anticipato lo slogan è stato rinvenuto in seguito alla necessità di tinteggiare la parete, invasa dalla muffa, e recita: «Della potenza e della gloria del lavoro», e porta la firma Mussolini.

Il ritrovamento risale a qualche settimana fa: «In occasione della Commissione elettorale convocata per l’aggiornamento dell’albo scrutatori presso gli uffici demografici ho potuto visionare la parete, la quale riporta una parte di scritta presumibilmente originale e relativa a tempi passati. Essa fa riferimento o appartiene a periodo storico del nostro Paese e pertanto vanno preservati gli aspetti storici e culturali.

In particolare Benito Mussolini la citava nei suoi discorsi. Preciso che rimane prova unica dato che l’altra scritta storica riferita ad una frase di Mussolini all’ingresso di via Marconi a Jesi, su un edificio, è stata cancellata a fine dello scorso anno». E l’edificio ritinteggiato. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Chiara Cercaci chiede, quindi, se sono stati interpellati gli uffici preposti della Soprintendenza delle Marche per valutare il restauro della scritta e «quali sono le intenzioni dell’Amministrazione. Se in altre stanze all’interno degli uffici demografici compaiono frasi storiche risalenti al periodo del ventennio fascista».

(e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

LEGGI ANCHE: