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Cronaca

JESI Secondo sabato di movida, dai locali: «Facciamo rispettare le regole»

Un fine settimana più disciplinato, con steward e dehors a garantire sicurezza e più spazi

JESI, 31 maggio 2020 – Dopo le polemiche dello scorso fine settimana, la movida di questo ultimo sabato, ieri, sembra essersi disciplinata.

Tante le persone, giovani e meno giovani, lungo Corso Matteotti, via Pergolesi e Viale della Vittoria, diversi i gruppi di amici, ma più accorti nei confronti dei locali frequentati.

«C’è ancora più gente di sabato scorso – ci ha detto Sonia Cellottini del Caffè Imperiale -, eppure le persone sono più attente. La maggior parte dei ragazzi rispetta l’obbligo di mascherina e il distanziamento, in più abbiamo chiuso il loggiato, adibito solo alla consumazione al tavolo».

Alcuni locali hanno assunto anche steward per monitorare proprio il crearsi di assembramenti, dando sollievo ai locali stessi e maggior sicurezza ai clienti.

I primi esperimenti di dehors a uso gratuito per gli esercenti sembrano andati a buon fine, indirizzando i tanti avventori lontani dagli ingressi e dal flusso di persone.

«Come sempre, c’è chi è più attento e chi più superficiale – confermano dal Pergolesi EnoCaffè -. Il primo weekend di movida dopo mesi di lockdown è stato più confusionario, è anche comprensibile. Questa volta la situazione è più sotto controllo. Capita che dobbiamo chiedere ai gruppi di allontanarsi dall’ingresso o distanziarsi tra loro, facciamo rispettare le regole, ma non ci sono particolari criticità».

Ci sono locali che hanno chiuso i battenti prima ancora del lockdown ufficiale perché la situazione era insostenibile, con tante persone ammassate e poco attente a quella che di lì a poco sarebbe diventata un’emergenza sanitaria.

Stavolta, per una campagna di sensibilizzazione generale, per paura o per senso di responsabilità, il flusso di avventori del venerdì e sabato sera è stato più gestibile e con meno problemi.

Diverso, poi, il discorso dell’educazione e dell’abbandono di rifiuti per vicoli e strade: un fenomeno che c’era prima, c’è adesso e, se non si cambia atteggiamento, ci sarà anche in futuro.

La maggior parte della gente sembra aver recepito il messaggio mandato dal comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi, proprio due giorni fa.

In quell’occasione, in vista del weekend e memore di quello precedente, il comandante della Municipale aveva esortato a rispettare quelle poche e semplici regole che permettono di riprendersi la quotidianità con spensieratezza, ma senza abbassare la guardia.

Elisa Ortolani

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