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Cronaca

JESI Taglio fondi all’Istituto Storia Marche: «Impoverimento culturale»

palazzo comunale

Con una mozione si chiede all’Amministrazione comunale di intevenire con il presidente della Regione e la Giunta

JESI, 3 febbraio 2021Taglio ai fondi dell’Istituto Storia Marche: i consiglieri Tommaso Cioncolini Jesinsieme e Daniele Massaccesi, Jesiamo, chiedono all’Amministrazione comunale di intercedere con la Giunta regionale e il presidente, Francesco Acquaroli, per sottolineare l’importanza dell’istituzione culturale.

Daniele Massaccesi, presidente del Consiglio comunale

Unitamente a quella del consigliere del Pd, Andrea Binci, questo è un altro atto che approderà al Consiglio del 4 febbraio con a tema proprio il taglio dei fondi alla realtà associata all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, finanziata dalla Regione dal 1973, che tiene vivo lo studio di giovani ricercatori intorno a vicende come la libertà dall’oppressione nazi-fascista. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

«La Regione Marche ha interamente tagliato i fondi – si legge nella mozione di Cioncolini e Massaccesi – che ammontavano a settantamila euro, essendo sorte problematiche, per quanto è dato sapere dagli organi di stampa, legate a carenze e/o errori su rendicontazione.

Una ulteriore riduzione delle risorse, oltre a quelle subite e decise negli scorsi anni, per l’istituto marchigiano comporterà un impoverimento culturale con ricadute in tutto il territorio regionale e nell’intero Paese, determinando inoltre un notevole svantaggio per la nostra regione rispetto alle altre aree italiane».

Tommaso Cioncolini

La mozione sottolinea come «la Regione Marche, con l’approvazione della legge di bilancio di previsione 2021/2023, ha interamente tagliato i fondi a favore dell’Istituto Regionale Storia Marche essendo sorte problematiche legate a carenze e/o errori su rendicontazione». Si chiede quindi l’impegno dell’Amministrazione jesina a intervenire per «ricordare – al di là di una possibile copertura incompleta del finanziamento o eventuali errori di gestione, l’importanza dell’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, certamente da preservare, per ciò che attiene alla promozione delle attività culturali, alla tutela e valorizzazione del patrimonio storico e archivistico regionale e per quanto riguarda lo sviluppo della ricerca scientifica e la formazione, affinché la salvaguardia e la tutela della storia possano essere sempre patrimonio di tutte e tutti».

(e.d.)

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