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JESI TELEGRAMMI AL MINISTRO PER BLOCCARE LO SPOSTAMENTO DEL MONUMENTO A PERGOLESI

monumento a pergolesi

JESI, 17 luglio 2018 – Nuova iniziativa del Comitato Nessuno Tocchi Pergolesi che si sta attivando in questi giorni con l’invio di telegrammi a Roma – quasi un centinaio sino a ora – come spiega Gabriele Fava, ex sindaco di Jesi e tra i più attivi promotori del movimento.

“Stiamo inviando telegrammi al nuovo ministro dei beni culturali, Alberto Bonisoli, perché con un intervento urgente blocchi il procedimento dello spostamento del monumento. Chiediamo inoltre che sull’opera vengano effettuati  esami sperimentali come una termografia a infrarossi e una fluorescenza ai raggi x:  esami che non sono stati neanche presi in considerazione”,  sostiene Fava.

Gabriele Fava

Gabriele Fava

 “L’esposizione alle intemperie – aggiunge  – e i vari recenti restauri fatti sulla statua potrebbero averla resa fragile e il parere ambiguo della Soprintendenza non lascia presagire nulla di buono. E’ un’azione a dir poco avventurosa rimuoverla, non è come spostare un’auto da un parcheggio all’altro”.

“Ricordo – puntualizza Fava – che ci sono articoli del codice penale che puniscono chi arreca danneggiamento a un bene pubblico. In questo caso, se dovesse accadere il peggio, il Sindaco della nostra città, il direttore dei lavori  e la ditta appaltatrice potrebbero trovarsi a dover pagare di tasca propria se non mettessero in atto cautele preventive”.monumento a pergolesi

“D’altronde – chiosa l’ex sindaconon c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Ricordo che la statua nella parte superiore è poggiata su un piede e sulla punta dell’altro. Fragile, sta a noi proteggerla“.

Telegrammi, quindi, che puntano a una inversione di tendenza e a un ripensamento, un nuovo piano d’azione pattuito con la Soprintendenza che scongiuri il peggio.

c.ade.

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