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Cronaca

LA LETTERA ” SOGENUS: ALCUNE PRECISAZIONI SULLA GESTIONE DELLA DISCARICA LA CORNACCHIA””

MAIOLATI SPONTINI, 18 dicembre 2015 – Alla luce delle polemiche strumentali diffuse sulla gestione della discarica “La Cornacchia”, Sogenus intende fare chiarezza rispetto ai seguenti punti.

  • PROGETTO DI COMPLETAMENTO DELL’AMPLIAMENTO – La Regione Marche non ha bloccato il progetto di completamento dell’ampliamento della discarica di Moie. Come ribadito anche dal Comune di Maiolati Spontini, non c’è stata nessuna bocciatura da parte della Conferenza dei Servizi ma solo la richiesta di un aggiornamento, un rinvio, per chiarimenti: l’autorizzazione deve essere semplicemente valutata in funzione del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti per il rispetto delle procedure della programmazione. In merito ai criteri localizzativi, invece, si fa riferimento al Piano Regionale precedente perchè, come espressamente indicato, i nuovi criteri non trovano applicazione per i progetti presentati prima dell’approvazione del Piano dei Rifiuti 2015.
  • MONITORAGGI AMBIENTALI – I dati di monitoraggio della qualità dell’aria, su cui vigilano l’ISPRA a livello nazionale, l’ARPAM e la Provincia di Ancona a livello regionale, hanno dimostrato che nella zona intorno alla discarica l’aria è di una qualità superiore rispetto a quella di altre zone della Provincia di Ancona. Uno degli aspetti più delicati nella gestione della discarica è legato allo smaltimento del percolato. Sogenus gestisce questo rifiuto speciale non pericoloso in modo efficace e seguendo specifici standard di sicurezza. L’azienda opera, inoltre, un controllo delle emissioni in atmosfera, delle emissioni sonore, delle emissioni odorose e organiche volatili e di quelle polverose attraverso enti e società accreditati, che hanno sempre confermato il rispetto dei limiti di legge e una situazione di piena accettabilità. Nel 2014 è stata elaborata poi una Cartografia della Vegetazione informatizzata per interpretare i dati provenienti dai biomonitoraggi condotti attraverso bioindicatori, tra cui le api. In 8 anni, non è stato rilevato alcun inquinamento da fitofarmaci né il superamento dei valori di riferimento di metalli pesanti per le aree industrializzate (come cadmio, nichel e piombo) sulle api e nel miele. Sogenus è comunque assolutamente favorevole alla realizzazione di un’eventuale indagine epidemiologica dell’area, che non rappresenti però un vincolo al necessario progetto di completamento dell’ampliamento della discarica.
  • SICUREZZA – “La Cornacchia” è una discarica controllata all’avanguardia, moderna ed efficiente e l’Oasi della Biodiversità rappresenta un ulteriore passo avanti verso una gestione sempre più attenta alla salvaguardia dell’ambiente. Per garantire la massima sicurezza, vengono effettuati nel sito monitoraggi costanti che hanno sempre certificato la totale assenza di impatto sulla salute dei cittadini e sull’ambiente circostante. Le polemiche sollevate in merito a tali impatti, quindi, non trovano fondamento alcuno in quanto non si sono mai verificati episodi che ne abbiano attestato anche la sola eventuale manifestazione.
  • TRASPARENZA – Per la società è sempre stata una priorità valutare e migliorare la propria efficienza ambientale tenendo costantemente informati dei risultati conseguiti cittadini, amministrazioni pubbliche e imprese coinvolte, facendo della trasparenza una vera e propria missione: i dati emersi sono, infatti, disponibili su sogenus.com. Sogenus organizza, inoltre, visite guidate in discarica per tutti gli interessati e da quest’anno, oltre alla Dichiarazione Ambientale, ha presentato il Report completo delle proprie attività, scaricabile dal sito.
  • CERTIFICAZIONE EMAS – Sogenus ha aderito su base volontaria al sistema di certificazione EMAS che attesta ulteriormente l’attendibilità dei dati e delle informazioni contenuti nella Dichiarazione Ambientale. Lo scorso novembre la società ha ricevuto il Premio EMAS Italia 2015, che nasce con l’intento di valorizzare le organizzazioni che meglio interpretano e applicano i principi ispiratori dello schema europeo e, soprattutto, raggiungono i risultati più validi nella comunicazione con i pubblici di riferimento attraverso la propria Dichiarazione Ambientale.

 

Fare chiarezza sui punti evidenziati – ha commentato Mauro Ragaini, Direttore Generale di Sogenus spaci è sembrato un atto necessario di trasparenza nei confronti dei cittadini che leggono ogni giorno, soprattutto sui social media, delle inesattezze e, in alcuni casi, delle vere e proprie invenzioni. Queste creano confusione, allarmismi inutili e totalmente infondati, oltre che tensioni a livello sociale. Abbiamo sentito il dovere di ribadire che la discarica non ha creato, e non creerà mai, problemi di ordine ambientale e di inquinamento. La nostra gestione è basata sul principio della trasparenza totale e sulla salvaguardia del territorio. I cosiddetti ‘oppositori’ sono stati, più e più volte, invitati da me e dalla Presidente Ceccarelli a discutere vis-à-vis dei propri dubbi e incertezze, ad esempio in occasione della presentazione del nostro primo Report di attività, un momento pubblico, aperto a tutti. Ebbene, nessuno di loro si è presentato. Evidentemente a queste persone non interessa il confronto e il dibattito, non interessa capire né discutere assieme del bene della cittadinanza che popola i 12 Comuni interessati. Ribadiamo la nostra totale apertura a coloro che necessitano di chiarimenti. Ricordiamo la possibilità per tutti di visitare l’impianto e di valutare, quindi, con i propri occhi, e non attraverso post su Facebook, la gestione della discarica”.

Ufficio Stampa Sogenus

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