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Cronaca

MAIOLATI‬, IL TOUR “COMUNI RINNOVABILI” DI LEGAMBIENTE, PRESI A MODELLO LA BIBLIOTECA E LA SCUOLA

MAIOLATI, 19 marzo 2015 – Parte da Maiolati Spontini, venerdì 20 marzo, il tour marchigiano “Comuni Rinnovabili” promosso da Legambiente e dall’associazione “Rete Comuni rinnovabili”. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di approfondire il ruolo che le fonti rinnovabili possono avere nei nostri territori, a partire dall’esperienza sviluppata dal Comune di Maiolati Spontini in tema non solo di gestione delle risorse ma anche del territorio. Premiato per la seconda volta da Comuni Rinnovabili, il Comune di Maiolati Spontini si presta a raccontare in maniera concreta un buon esempio di gestione, da raccontare e replicare.

Al tour parteciperanno sindaci di regioni del centro Italia, dalla Toscana al Lazio, fra cui due rappresentanti dei municipi della città di Roma, e primi cittadini di diversi centri delle Marche, oltre a giornalisti di testate specializzate.
Il ritrovo è venerdì alle ore 10 alla biblioteca “eFFeMM23” La Fornace di Moie, in via Fornace n° 23. Alle ore 10,30 ci sarà l’incontro di presentazione del Comune, con gli interventi di Umberto Domizioli, sindaco di Maiolati Spontini, Fabrizio Mancini, assessore comunale all’Ambiente, Mauro Ragaini, direttore di SOGENUS Spa, Nazzareno Petrini, architetto e progettista della scuola “rinnovabile” di recente costruzione, Luigino Quarchioni presidente di Legambiente Marche.
Dopo una breve presentazione ci sarà l’occasione di visitare la biblioteca, che vanta 50 mila prestiti nel solo 2013. La struttura è realizzata sui resti di un’antica fornace del 1923, divenuta oggi “piazza della cultura” per i cittadini di Maiolati Spontini, della frazione di Moie e di tutti i cittadini residenti nei comuni vicini. Alla delegazione degli ospiti invitati da Legambiente sarà offerto un pranzo a buffet a base di prodotti tipici locali e Verdicchio dei castelli di Jesi.
La seconda tappa condurrà sindaci e giornalisti nella discarica per rifiuti solidi urbani e per rifiuti speciali derivanti da lavorazioni industriali, certificata Emas e gestita dalla Società pubblica SOGENUS, che in 25 anni di attività ha saputo trasformare la questione della discarica e dei rifiuti in una risorsa per il territorio. La discarica, infatti, in questi anni si è trasformata in un “piccolo polo energetico” grazie alla presenza di 2 centrali a biogas per complessivi 4,2 MW di potenza, in grado di produrre circa 17 milioni di kWh/anno di energia elettrica, pari al fabbisogno di circa 4.000 famiglie ogni anno e ad un impianto solare fotovoltaico da 584 kW realizzato sulla copertura della discarica chiusa a cui presto verrà affiancato un orto botanico, sotto la guida della facoltà di Botanica dell’Università Politecnica delle Marche.
L’ultima tappa del tour maiolatese sarà al polo scolastico di via Venezia, a Moie. Una scuola primaria “rinnovabile”, che una volta completati i lavori del secondo lotto sarà in grado di ospitare circa 1.200 tra bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria. Il complesso è dotato di sistemi di isolamento termico, acustico e di pannelli solari fotovoltaici.

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