Cronaca
MAIOLATI La discarica tra delibere, allarmi e rassicurazioni
14 Gennaio 2020
La chiusura è fissata per il 31 marzo, intanto Comitato e opposizioni sono sul piede di guerra per i ritardi rispetto al cronoprogramma
MAIOLATI SPONTINI, 14 gennaio 2020 – Tornano al centro dell’attenzione le vicende riguardanti la discarica “Cornacchia” di Moie. Alla vigilia delle festività da poco trascorse, la Giunta comunale guidata dal sindaco Tiziano Consoli ha emanato due delibere, la 173 e 174, aventi come oggetto: “Lavori di ampliamento discarica Cornacchia IV stralcio – perizia di variante suppletiva lotto IV e V – modifica del pacchetto di copertura e innalzamento temporaneo quote di abbancamento rifiuti nel rispetto nel rispetto dei profili autorizzati approvata con d.g.c. n. 82 e 83/2019 – aggiornamento schema atto di sottomissione e aggiuntivo e nuovo quadro economico”.
Nessuna modifica alla variante
La pubblicazione di tali atti amministrativi ha subito messo in allarme il Comitato per la tutela e ambiente della Vallesina, preoccupato per un possibile nuovo innalzamento della discarica. Dalla maggioranza è arrivata la rassicurazione a stretto giro di posta. Insieme per i cittadini ha ribadito che non vi sarà alcun innalzamento e modifica della variante già approvata. Inoltre non verranno agganciati ulteriori rifiuti speciali rispetto a quanto già stabilito.
Chiusura il 31 marzo
Possibile nei prossimi giorni un incontro tra il Comitato ed il Sindaco per fare ulteriore chiarezza. In ogni caso, tra le carte si legge che il termine per la chiusura della coltivazione della discarica è fissato al 31-3-2020, ovvero con tre mesi di ritardo rispetto all’obiettivo dichiarato dalla Sindaco nel giugno 2019. Forse sono stati complessi tecnicismi a far slittare la data, ma intanto Percorso Civico, forza di opposizione rappresentata in consiglio da Irene Bini e Silvia Badiali, lancia la stoccata ponendo domande all’attuale amministrazione: «Mancato rispetto del termine indicato, prorogata l’attività della discarica. Che fine ha fatto il vostro piano industriale sostenibile? Volete vedere che adesso i soldo facili della discarica non puzzano più e si possono usare? Soprattutto quando pensate di informare i cittadini?»
Marco Pigliapoco
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