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MONTE SAN VITO Gli interventi dell’Amministrazione comunale a sostegno dei cittadini

Il sindaco Thomas Cillo e il gruppo di maggioranza “Monte San Vito Cambia” sottolineano i contributi per la cittadinanza e per chi è in difficoltà

MONTE SAN VITO, 14 giugno 2020 – Nonostante l’emergenza non sia ancora terminata, la progressiva ripresa di attività pone la necessità di misure e interventi utili a sostenere e rilanciare quanto prima il ritorno alla “normalità.

In questi mesi, l’Amministrazione comunale di Monte San Vito del sindaco Cillo si è contraddistinta per la tempestività di interventi e adozioni di provvedimenti in particolare a sostegno delle famiglie e del sociale.

Le famiglie e i soggetti sottoposti a quarantena o risultati positivi al tampone del Coronavirus sono stati assistiti e seguiti costantemente dall’Amministrazione comunale.

«Ancora prima che scoppiasse il lockdown – dice il sindaco Cillo – è stato attivato il Coc, il Centro operativo comunale, ed è stato organizzato un servizio di supporto alla popolazione attraverso l’operatività del gruppo comunale di Protezione Civile nei punti sensibili nonchè di costante monitoraggio del territorio».

Nel dettaglio «sono stati percorsi 7.500 km e i volontari hanno espletato una media di 8 ore al giorno per 85 giorni con 726 presenze di servizio ininterrottamente dal 9 marzo. Gli stessi, assieme alla Caritas parrocchiale e agli addetti dell’Ufficio Servizi Sociali, hanno provveduto a consegnare 180 pacchi alimentari aiutando 48 famiglie in difficoltà. Abbiamo ottenuto un grande e inaspettato riscontro di solidarietà dai cittadini e dalle associazioni locali attraverso le donazioni sia di generi alimentari sia di beni di prima necessità e sia donazioni economiche, superando la cifra di oltre 12.000 euro».

«Abbiamo inoltre ricevuto in donazione un nuovo mezzo destinato al gruppo comunale di Protezione Civile. È stato approvato il nuovo articolo sul regolamento per i contributi straordinari grazie al quale, con un fondo di bilancio appositamente stanziato di 5.000 euro, potremmo andare ad aiutare, attraverso un contributo destinato a sostenere spese di affitti, mutui, bollette, farmaci, soggetti in difficoltà in conseguenza degli effetti economici dell’emergenza Coronavirus (ad esempio perdita di lavoro, sospensione dell’attività, mancata corresponsione della cassa integrazione o indennizzo delle partite Iva)».

«È stata già inviata la richiesta per un tavolo tra tutte le forze politiche per stilare un bando condiviso».

Thomas Cillo, sindaco di Monte San Vito

«I Tis (Tirocini di Inclusione ) in essere nel nostro Comune riguardano 11 utenti. I tirocini, in seguito all’emergenza sanitaria e al conseguente lockdown si sono interrotti. L’Amministrazione – sottolineano gli esponenti del gruppo di maggioranza Monte San Vito Cambia – ha deciso però di erogare agli utenti dei tirocini in capo al Comune, ugualmente l’80% della retribuzione. Questo per dimostrare interesse, vicinanza e sostegno alle situazioni dei tirocinanti, al fine di non aggravarle ulteriormente. Ora, con la fase 2 in attesa delle linee guida regionali, ed essendo i progetti di tirocinio in scadenza al 30 giugno, gli uffici hanno provveduto a contattare gli utenti e i soggetti ospitanti per la riattivazione e la continuazione degli stessi. Non appena arriveranno i protocolli a riguardo i Tis riprenderanno. Contestualmente gli uffici hanno lavorato anche alla progettazione di nuovi Tis che potranno aiutare alcune persone che vivono delle gravi criticità sociali».

«L’Amministrazione e gli uffici hanno avuto diversi colloqui con la responsabile della Cooperativa che gestisce l’asilo nido “Arcobaleno”, a seguito delle numerose richieste delle famiglie che chiedono di ripartire con il servizio in presenza. Al momento per la fascia di età 0/3 anni non vi sono linee guida per la ripresa del servizio anche se il Dpcm di venerdì ha aperto alla possibilità per i bambini fino a 3 anni di accedere ai Centri Estivi. Nonostante questo, in attesa che arrivino protocolli che riguardino anche i più piccoli si è provveduto a trasmettere alla cooperativa le richieste ricevute al fine di far loro progettare un servizio che risponda alle necessità sanitarie del momento. Questo per essere pronti a ripartire non appena sarà consentito».

Per ciò che riguarda i servizi domiciliari e quindi il Sed (servizio educativa domiciliare) e il Sad (servizio assistenza domiciliare), si è provveduto a contattare e seguire gli utenti durante tutto il periodo di emergenza, per avere costantemente la situazione sotto controllo. Al momento sono attivi 4 Sed. Per la riattivazione di tutti gli altri servizi siamo in attesa delle linee guida regionali, che dovrebbero arrivare a breve, permettendo la ripresa degli stessi».

L’Amministrazione, in collaborazione con gli uffici, ha progettato e chiesto alla cooperativa che svolge il servizio, di mettere a disposizione degli utenti interessati dalle ore di educativa scolastica, il servizio a domicilio. Le famiglie degli utenti sono state contattate al fine di dare il consenso alla domiciliarità delle prestazioni. Anche per la riattivazione dell’educativa scolastica a domicilio si stanno attendendo i protocolli e le disposizioni regionali. È intenzione dell’Amministrazione, far usufruire agli utenti tutte le ore perse in questi mesi ad oltranza anche nei mesi estivi, sempre tenendo presenti le esigenze degli utenti e delle famiglie interessate.

«Giovedì 28 maggio – evidenzia Monte San Vito Cambia – il Sindaco e la responsabile dei Servizi Sociali hanno partecipato, con grande interesse, a una videoconferenza con gli altri Comuni dell’Ambito Territoriale 12, in cui si è parlato della riapertura dei centri diurni di Montemarciano e Chiaravalle che riguardano 6 utenti di Monte San Vito. I Comuni che hanno sul loro territorio i centri diurni suddetti stanno predisponendo i progetti per la riapertura che poi dovranno essere vagliati dalle autorità competenti. Nel frattempo l’Amministrazione ha organizzato un incontro con la Pubblica Assistenza Avis che si occupa del trasporto protetto degli utenti che si recano nei centri diurni per la pronta riorganizzazione del servizio a seguito dei nuovi protocolli».

«Distribuite gratuitamente e capillarmente a tutte le famiglie del territorio quasi 6.000 mascherine interamente donate da privati, aziende e associazioni. Erogati buoni spesa per un ammontare di circa 33.000 euro soddisfando 136 richieste pervenute. Per quanto riguarda i tributi siamo stati uno dei primi Comuni a sospendere già dal 1 aprile pagamenti, accertamenti, fitti e rette scolastiche e in questi giorni stiamo provvedendo al rimborso delle quote del trasporto scolastico non fruito a chi aveva pagato la seconda rata (tramite riaccredito sul conto corrente o attraverso rimborso). Giovedì 28 maggio la Giunta ha deliberato l’atto di indirizzo per il differimento dei termini di pagamento della prima rata Imu, anziché al 16 giugno al 30 settembre, senza interessi né sanzioni, a chi è in difficoltà a seguito dell’emergenza e il Consiglio di venerdì ha deliberato il nuovo regolamento Imu che prevede anche l’ampliamento delle agevolazioni non solo per chi assume o chi avvia una nuova attività ma anche a chi de localizza o apre una succursale nel nostro territorio. Proposta condivisa con il gruppo M5S che siede in Consiglio. Anche qui uno dei primi Comuni a deliberare in merito».

«A sostegno delle attività economiche e commerciali abbiamo effettuato un incontro con gli esercenti per l’organizzazione degli ampliamenti del suolo pubblico al fine di incentivare la loro attività predisponendo già una modulistica consegnata ad ognuno e dando la piena disponibilità a valutare in tempi celeri le relative richieste per mettere in atto gli adempimenti conseguenti e far partire il prima possibile l’attività in vista della stagione estiva. Concederemo, a chi ne farà richiesta  spazi pubblici per attività e centri estivi, gratuitamente».

«Siamo in attesa di conoscere le iniziative che potranno essere adottate in merito alla tassa rifiuti dove regna ancora totale incertezza specie sulle misure di compensazione delle agevolazioni e riduzioni».

«Nel contempo si è approvato il bilancio di previsione 2020 senza aumenti di tasse e tariffe e senza prevedere tagli ai servizi che rimangono inalterati e anzi implementati».

«Stiamo organizzando, con il prezioso ausilio della dirigente scolastica e della responsabile dei Servizi Sociali, non solo l’attività dei centri estivi e della colonia marina le cui linee guida a livello regionale sono uscite proprio due venerdì fa, ma anche facendo una proiezione di ciò che potrebbe essere lo scenario a settembre per le classi, mense e trasporto scolastico alla ripresa delle attività didattiche. A tal proposito, nel Consiglio comunale è stato approvato il nuovo regolamento del trasporto scolastico rivisto e migliorato che contiene finalmente sconti per chi effettua solo la corsa di andata».

«Stiamo altresì monitorando le entrate e le uscite sul bilancio riorganizzando le attività secondo le priorità. Tra queste, abbiamo liberato risorse per l’eventualità di lavori di adeguamento sulle aule scolastiche sulle indicazioni che arriveranno dal Miur».

«A tutto questo, vanno unite le iniziative già in essere da qualche mese e relative all’incentivazione degli oneri (che sono stati dimezzati) per chi intende ristrutturare e recuperare immobili in centro storico, nonché l’esenzione per i primi 30 giorni per l’occupazione di suolo pubblico per gli interventi edilizi che saranno senz’altro utili per le incentivazioni previste a livello statale (eco bonus, sisma bonus, bonus facciate)».

«Infine, dal punto di vista culturale, l’obiettivo è iniziare a breve i lavori per l’adeguamento antincendio e lo spostamento della biblioteca presso il Centro Turistico “CarloUrbani” che avrà una sezione dedicata interamente ai più piccoli finanziata con un contributo regionale. In conseguenza dello spostamento della biblioteca, verranno adeguati gli spazi degli Uffici dei Servizi Sociali. É attivo e proseguirà anche dopo l’emergenza, il servizio della consegna a domicilio dei libri».

«Nonostante le difficoltà imposte dai protocolli e dalle limitazioni stiamo provvedendo a organizzare attività per le manifestazioni estive al fine di ritrovare quella socialità e convivialità di cui siamo stati privati. Abbiamo in mente diverse iniziative all’aperto tra cui a breve partiranno delle letture nei parchi dedicate ai più piccoli».

(g.f.)

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