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il parere dell’esperto

OSTEOPATIA OSTEOPATIA E ALLATTAMENTO

La rubrica “Il parere dell’esperto” è uno spazio affidato a persone specializzate su argomenti di comune interesse

 

 

Dott.ssa Lorena Cesaretti  Osteopata, Fisioterapista

Osteopatia e allattamento

 

L’ Allattamento al seno è ormai stato riconosciuto come un imprescindibile passo per il miglior  Sviluppo Neuromotorio, Metabolico e Psicoemotivo  del nuovo nato.

Anche l’OMS e l’ Unicef si sono unite nello stilare un documento condiviso, che dichiari quali siano i  passi necessari per far sì che questa pratica sia garantita a quanti più bambini del mondo. (https://www.unicef.it/Allegati/Dichiarazione_congiunta_OMS-UNICEF_1989.pdf)

Anche gli osteopati sono allineati con questo pensiero, in quanto promotori della salute attraverso metodi naturali, non invasivi e che rispettano e stimolano la innata  capacità  dell’essere vivente di avviare processi di autoguarigione.

Il gesto di succhiare, che ogni cucciolo di mammifero compie spontaneamente, in realtà è molto complesso dal punto di vista della coordinazione neuromotoria e rappresenta una delle  principali strategie che il neonato ha a disposizione, per ridurre le tensione del suo cranio . A volte, però, non riesce a risolverle completamente da solo e se rimangono a lungo tempo, si fissano sui tessuti e diventano permanenti, disturbando la loro funzionalità.

Le suddette tensioni, acquisite durante la gestazione e/o il parto, possono essere quindi all’origine di disturbi tipici  della  prima infanzia ( difficoltà del sonno, coliche gassose, torcicollo miogeno, plagiocefalia …) ma anche dell’adulto: infatti se strutturate e non risolte precocemente,  sono alla base delle disfunzioni posturali quali scoliosi , dorso curvo etc…

Quando un neonato succhia al seno usa la lingua e tutti i muscoli della testa, della faccia e del collo, con grande coinvolgimento di forza e coordinazione: questo imponente  lavoro garantisce, inoltre,  il  fisiologico sviluppo delle ossa e dei muscoli della faccia, ma anche di tutta la colonna. Ecco perché deve essere svolto al meglio!

Invece quando un neonato succhia ad una tettarella artificiale, non necessita di tutto questo dispendio di energie e quindi è meno interessante la conseguente stimolazione che questo gesto produce sullo sviluppo di tutto il suo corpo.

Possiamo affermare così, che sottoporre un neonato ad un trattamento osteopatico fin dai primi giorni di vita, garantisce di ridurre queste tensioni acquisite durante la gestazione e/o il parto, riducendo al minimo fino quasi ad eliminarle, le disfunzioni che possono derivarne.

In questa maniera si può garantire che il primo e il più importante gesto che un neonato compie, il succhiare, si realizzi nel miglior modo possibile: questo permetterà un fisiologico  sviluppo neuromotorio,  bagaglio inestimabile  per la vita di quell’essere umano.

Ma non solo!

Infatti un armonico gesto della suzione garantisce un’adeguata e prolungata produzione di latte ed evita tutte quelle problematiche che la neo mamma può incontrare in questo senso: ingorghi mammari, mastiti, ridotta produzione di latte, dolori al seno, ragadi etc…che portano a importanti episodi di dolore e, inevitabilmente,  a demordere e a non investire in questa pratica.

Ogni donna ha un suo potenziale legato alla possibilità di allattare il proprio figlio, che  però può essere disperso da una non buona funzione del succhiare da parte del nuovo nato.

Il tocco delicato dell’osteopatia può concedere alla mamma e al suo bambino, di  vivere questo importante momento della vita in maniera più serena e armonica.

E ricordatevi che non esistono bambini pigri! Un  bambino che non succhia al seno non è un bambino che non vuole, ma è un bambino che non riesce a farlo come dovrebbe e vorrebbe.

Dott.ssa Lorena Cesaretti

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