Opinioni
Politiche I Repubblicani europei restano al loro posto
28 Settembre 2022
In un centrosinistra per il quale le sfide sono due: un’opposizione per il bene del Paese e una ricostruzione della presenza democratica e progressista sui territori
Laici ed europeisti – e oggi dobbiamo ricordare anche antifascisti – i Repubblicani europei restano al loro posto, e a fianco di chi non avrà paura e ci sarà ancora in un centrosinistra per il quale le sfide sono due: un’opposizione per il bene del Paese e mai a prescindere, in Parlamento, e una ricostruzione della presenza democratica e progressista sui territori.
Tra le due, non sappiamo quale sia la sfida più difficile. Perché questa sconfitta elettorale diventa ora per una sinistra che voglia servire la società italiana, il compito di capire i meccanismi di questa società, di andarle incontro, di trovare i volti e le parole giuste per interpretarla, e anche gli alleati.
Non crediamo che vi siano capri espiatori né niente si conquista gratis in politica; si tratta di lavorare sui modi, i sentimenti e le le idee del far politica, e i Repubblicani europei, che presto convocheranno un loro congresso, ci saranno al fianco di chi ci sarà.
Luciana Sbarbati, segretaria nazionale Mre
Niccolò Rinaldi, presidente Mre
(foto in primo piano, Luciana Sbarbati)
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