Cronaca
VALLESINA PRESIDENZA SOGENUS, SCATTA IL “VETO” MAIOLATESE SUL NOME DELL’EX SINDACO DI CASTELBELLINO: IL PD COLTO DI SORPRESA
19 Aprile 2017
VALLESINA, 19 aprile 2017 – Il “veto” è scattato inesorabile, dal sapore di una dichiarazione di guerra. Il Comune di Maiolati ha stoppato la nomina dell’ex sindaco di Castelbellino, Demetrio Papadopoulos, al vertice di Sogenus in seguito alle dimissioni di Eddy Ceccarelli presentate al Cda qualche mese fa.
Un nome, quello di Papadopoulos, indicato dal Pd della Vallesina intorno al quale si erano subito schierati diversi comuni del Cis, essendo l’ente sovracomunale azionista di riferimento alla Sogenus. Ma la candidatura ha subito messo in movimento le contromosse maiolatesi. E pensare che l’ex primo cittadino aveva subito trovato il consenso di Monte Roberto e Montecarotto, oltre ovviamente a Castelbellino, mentre altri Comuni non si erano detti del tutto contrari. Ad eccezione di Maiolati che giorni fa ha bocciato la nomina e a quel punto Papadopoulos ha fatto un passo indietro, ritirando la candidatura.
Una mossa che ha sorpreso i dirigenti del Partito democratico della Media Vallesina, spiazzati dal braccio di ferro che la componente maiolatese ha innescato, nonostante il fronte compatto creatosi intorno all’ex sindaco.
Ma anche una scelta che ha di fatto isolato il circolo democrat di Moie, costretto a questo punto a individuare una figura senza il consenso del Cis. Certo, Maiolati lo potrebbe fare, essendo in Sogenus un socio con una quota “pesante” di azioni che sommate a quelle degli altri componenti del Cda avrebbe il “via libera” sul nome. Solo che sarebbe una scelta che porterebbe ad emarginare Maiolati e la sua componente democrat, generando nuove tensioni all’interno del Cis.
(redazione)
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