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FABRIANO CRESCE LA DISOCCUPAZIONE, IL TERRITORIO PRODUCE POCO LAVORO

Le più colpite dal fenomeno sono ancora una volta le donne ma scatta l’allarme anche per i giovani

 

FABRIANO, 25 febbraio 2019 – Continua ad aumentare la disoccupazione nella Città della Carta: è quanto attestano i dati Ciof del Centro per l’Impiego, al dicembre dello scorso anno. Se infatti nel 2017 i disoccupati certificati erano 3906, nell’ultimo anno sono diventati 4075. Le più colpite dal fenomeno sono ancora una volta le donne, 2278 contro 1797 uomini nel 2018; 2140 donne contro 1766 uomini nel 2017. Un aumento quindi di 138 unità per le donne, mentre per gli uomini di sole 31 unità.

I numeri sono ancora più preoccupanti se facciamo riferimento al 2010, anno in cui a Fabriano le donne disoccupate erano 1795 contro 1421 uomini per un totale di 3216.

Per quanto riguarda l’ambito territoriale, che comprende non solo il comune di Fabriano ma anche quelli di Arcevia, Cerreto D’esi, Sassoferrato e Serra S. Quirico, si parla di un totale di 6759 disoccupati nel 2018 contro 6321 del 2017.

Gli avviamenti e le cessazioni di contratti lavorativi in tutto l’ambito territoriale, nel 2018 sono stati rispettivamente 8831 contro 10329. Le cessazioni dei contratti possono essere avvenute per qualsiasi motivo – termine naturale del contratto, licenziamenti, pensionamenti – ma il saldo che ne viene fuori (-1498) non corrisponde ai reali posti di lavoro sul territorio (se ad esempio un contratto viene rinnovato mensilmente, ci saranno numerosi avviamenti e cessazioni, anche se il posto di lavoro è sempre lo stesso).

Si tratta comunque di un dato in discesa per gli avviamenti che nel 2017 sono state 10971, così come per le cessazioni che sono state 11865, con un saldo di -894.

Quello che colpisce sono le numerose cessazioni del 2018, dato che potrebbe essere collegato al caso TecnoWind.

Sara Marinucci

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