MAIOLATI CRISI NELLA MAGGIORANZA, SI È DIMESSO L’ASSESSORE PERTICAROLI

Stefania Lucidi e Fabiana Piergigli (Sinistra Unita) hanno visto la lettera protocollata: “Fatto politico rilevante”

 

MAIOLATI, 6 marzo 2019 – Francesco Perticaroli, assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica e Politiche Giovanili del Comune di Maiolati Spontini ha rassegnato le dimissioni dall’incarico. Manca ancora una comunicazione ufficiale da parte del Comune, ma la lettera in cui Perticaroli comunica la decisione è protocollata ed è sopra il tavolo del Sindaco.

In attesa di conoscere le motivazioni politiche che hanno portato alla rottura, desta sorpresa la tempistica, con le elezioni amministrative che si terranno tra poco più di due mesi.

Autrici  della “scoperta”, le consigliere di “Sinistra Unita“, Fabiana Piergigli e Stefania Lucidi durante un normale controllo degli atti amministrativi, e proprio da Sinistra Unita arrivano i commenti politici: “Le dimissioni dell’assessore Pd Perticaroli non solo colpiscono in maniera indelebile tutti i cittadini, ma sono un fatto politicamente molto importante. Deve essere accaduto qualcosa di veramente grosso se l’Assessore in forza Pd, nonché segretario della sezione di Maiolati Spontini fino ad ottobre 2017 (cioè fino all’assunzione della carica di Assessore) ha deciso di rimettere le cariche, per giunta a soli due mesi dalle elezioni amministrative. Quello che è certo, è che prendere le distanze dall’Amministrazione che lo ha visto impegnato per dieci anni, prima come Consigliere e Capogruppo PD e poi come Assessore, conferma ulteriormente quanto diciamo ormai da più di un anno; cioè che in questa amministrazione non esiste dialogo, né collegialità e che le scelte importanti si fanno fuori dai contesti istituzionali, in luoghi diversi dove il confronto non è funzionale.

La scelta così eclatante da parte di Perticaroli non solo mette in evidenza che le decisioni vengono prese al di fuori della Giunta, ma sembrerebbe addirittura legittimare l’esistenza di un gruppo ristretto di persone, indiscusso artefice delle politiche del nostro Comune”. Non manca un riferimento a quanto accaduto all’interno della maggioranza Consiliare: “Certo non possiamo dimenticare le battute al vetriolo con le quali, siamo state appellate all’indomani del nostro, lasciatecelo definire, “Gran Rifiuto”, tuttavia non possiamo che essere solidali con l’ex Assessore, perché conosciamo bene la dinamica di esclusione che si innesca nei confronti di coloro che si esprimono fuori dal coro, il pensiero critico non è assolutamente tollerato. No ascolto, no confronto prego, si accettano solo yes-man/woman”.

Marco Pigliapoco

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