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FABRIANO PALIO&DINTORNI, PORTA DEL BORGO: “SARÀ UN PALIO ADRENALINICO”

Il nostro viaggio tra le Porte che si contenderanno il Palio di San Giovanni Battista

 

FABRIANO, 30 marzo 2019 – Sta procedendo con l’acceleratore pigiato, la Porta del Borgo, perché come già si sa il Palio quest’anno inizierà prima e si sta entrando nel periodo caldo.

Non ci sono particolari preoccupazioni per questa Porta e anche per quanto riguarda lo spazio in cui verrà fatta l’infiorata, si stanno definendo gli ultimi accordi. “Quest’anno con l’Unesco molte location sono occupate, ma siamo riusciti comunque a risolvere questo piccolo problema.” dice il Priore Giorgio Tiberi.

La Porta è unita, tutti i settori sono numerosi e già sono stati suddivisi i vari compiti in vista del 10 giugno. Ci sono molte persone che collaborano da tempo, ma nel consiglio di porta che finisce il mandato a ottobre di quest’anno, sono stati inseriti parecchi giovani per dare nuova linfa.

“Il Palio è una bellissima festa cittadina, che ha raggiunto già un ottimo risultato, perchè quest’anno compie 25 anni, e noi siamo contenti di darci da fare insieme alle altre Porte. Ricordo poi che siamo tutti volontari, lavoriamo da settembre per organizzarlo e costa sacrificio, ma vedere Fabriano piena di gente durante questo evento, è motivo di grande soddisfazione.”

Con le altre Porte c’è un rapporto non solo di collaborazione ma di amicizia e di stima: insieme all’ente si programma una linea da seguire, anche se poi sotto il palio la competizione rende tutti “nemici”.

La Porta del Borgo è quella che insieme al Piano si è contesa la vittoria di molti Pali, poi dal 2016 le cose sono cambiate: ogni anno infatti la vittoria ha avuto un colore diverso e quest’anno il Borgo spera che tocchi di nuovo a loro. “Come Porta del Borgo è dal 2015 che non vinciamo la Sfida del Maglio, quindi incrociamo le dita per questa edizione 2019”. Quando si chiede della formazione però il Priore non si sbottona “Sulla formazione è tutto top-secret”.

Per quanto riguarda l’osteria, la location è nel chiostro della chiesa di San Niccolò e come sempre si punterà sulle pietanze, per lasciare un bel ricordo anche a tavola. Per il cibo si fa riferimento a una guida, realizzata dagli storici del Palio, per attenersi il più possibile a una veridicità storica anche per quanto riguarda la tavola. Tutti gli anni, sia questa che le altre osterie fanno molti coperti, e con l’Unesco sono ancora più fiduciosi.

Il Priore conclude con un augurio rivolto alla città e altre Porte: “In bocca al lupo a tutti, sarà sicuramente un giugno denso e adrenalinico. Forza Borgo!”

Sara Marinucci

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