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Cronaca

JESI EVENTO NON AUTORIZZATO, CASA DELLE DONNE: «SCONCERTATE, LO SPOSTIAMO»

“L’ultima apra la porta” era in programma alla Polveriera di Palazzo Battaglia ma all’ultimo momento il Comune ha chiesto un piano sicurezza. Il locale ha una capienza massima di 25 persone  

 

JESI, 28 settembre 2019 – Si terrà alla Biblioteca del Torrione di Santa Maria Nuova la lettura scenica di “L’ultima apra la porta“. Domani (29 settembre) ore 17.30 la sala Luise Braille ospiterà l’evento organizzato dalla Casa delle Donne di Jesi, con l’Arci e l’Officina della partecipazione, che gode del sostegno della Regione Marche e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

l'ultima apra la portaIl giovane autore Carlo Albè ha scritto quest’opera teatrale che parla di uomini e donne con un tocco leggero ma non scontato. Per l’occasione saranno presenti Federica Ferro e Nicola Pastori per gli arrangiamenti musicali. La lettura scenica dell’opera oltre ad essere un momento di sensibilizzazione è anche formativo, e come tale obbligatorio, per le volontarie e i volontari che lo hanno roganizzato.

L’ultima apra la portadoveva tenersi a Jesi, nella Polveriera di Palazzo Battaglia, locale di via Conti in affitto, ma il Comune non ha rilasciato l’autorizzazione. «Sono stata chiamata venerdì sera dal comandante della Polizia Locale – spiega Paola Moreschi, presidente della Casa delle Donne – perché non ci autorizzava in quanto avrei dovuto presentare un piano sicurezza. L’evento, che si sarebbe dovuto tenere in un locale per un massimo di 25 persone come capienza (la Polveriera di palazzo Battaglia, appunto), era formativo e rivolto a tesserati Arci (come le volontarie della Casa delle Donne, per motivi assicurativi) visto che il locale è un circolo culturale Arci. Abbiamo chiesto una deroga al Decreto, che è stringente a riguardo, visto che con il Comune abbiamo una convenzione per cui ci viene chesto di fare formazione, informazione e sensibilizzazione sulla violenza contro le donne».

Impossibile da rinviare, l’evento quindi è stato spostato: «Rispettiamo la richiesta delle istituzioni, che mai fino ad ora ci era giunta per eventi analoghi, ma siamo sconcertate: come confermato dalla Municipale l’evento è stato segnalato, probabilmente da qualcuno che non ne ha compreso la pubblica utilità. Confidiamo che questa solerzia da parte delle istituzioni venga riservata a tutti, ma proprio tutti, gli eventi che vengono organizzati in città e che non vegano fatti controlli a campione».

(e.d.)

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