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MONTECAROTTO LA STORIA DI RAMON SAMPEDRO, RIFLESSIONI SUL FINE VITA

Al Teatro Comunale l’appuntamento ideato dall’avvocato e scrittore Marcello Marcellini

MONTECAROTTO, 3 ottobre 2019 – Si parlerà di fine vita al Teatro Comunale (foto in primo piano) con “Se il morire sia un diritto. La singolare vicenda di Ramon Sampedro, che per morire fece causa alla Spagna“.

Appuntamento domani, venerdì 4 ottobre, alle 21 per riflettere su un tema attuale visto che una manciata di giorni fa la Corte Costituzionale si è espressa sul caso di dj Fabo.

Il manifesto del film con protagonista Javier Bardem

Ideata da Marcello Marcellini, sarà proposta al pubblico la storia per immagini di Ramon Sampedro, pescatore galiziano tetraplegico dalla giovinezza a causa di un tuffo sbagliato. Accanto all’avvocato e scrittore ci saranno Anna Marcellini che narrerà la vicenda e Gianluca Chiodi che reciterà alcuni testi.

«La riflessione sul fine vita e sul diritto al morire ruoterà attorno alla reale e singolare vicenda di Ramon Sampedro – spiega Marcellini -. Impedito ad ogni movimento tranne quello della testa, Ramon si fece poeta e scrittore utilzzando uno strano pennarello che muoveva con la bocca. Accudito dai familiari, si contornò di amici e legali per ottenere assistenza legale in una inedita causa nei confronti della Spagna per essere autorizzato a farsi dare la morte. Una storia densa di significati e d’amore, commovente e tenera, dalla quale è stato tratto il film vincitore di un Oscar “Mar Adentro” (Mare Dentro) di Alejandro Amenabar. Una storia che affronta i temi cruciali della vita con il contributo di immagini, colori e parole. Una storia dal finale sorpredente».

(e.d.)

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