Cronaca
FABRIANO Ultimo saluto della città della carta ad Andrea Merloni
14 Novembre 2020
La messa in suffragio oggi pomeriggio, all’interno della cattedrale di San Venanzio
FABRIANO, 14 novembre 2020 – Un saluto composto, silenzioso e rispettoso per ricordare Andrea Merloni, imprenditore di 53 anni, deceduto pochi giorni fa a Milano.
Nel pomeriggio di oggi la messa in suffragio, all’interno della chiesa di San Venanzio officiata dal vescovo Francesco Massara, voluta dalla famiglia dopo i funerali che si sono svolti in forma privata.
«Io l’ho conosciuto da ragazzo – ha raccontanto don Tonino Lasconi durante l’omelia – ed era una persona geniale, apprezzava la vita ed era molto curiosa. Poi l’ho incontrato sporadicamente nel corso degli anni, e nel corso degli anni non l’ho trovato cambiato».
Il figlio più giovane di Vittorio, gemello di Aristide, fratello di Antonella e Maria Paola, è stato anche presidente della scuola di formazione manageriale Istao, dal 2011 al 2013, fino alla vendita a Whirlpool alla quale si era opposto.
«Non l’ho conosciuto personalmente ma da come mi è stato descritto e da quanto ho letto nei vari ricordi, Andrea Merloni è stata come una meteora che ha lasciato un segno anche per la comunità di Fabriano – ha detto il Vescovo Massara -, una persona originale, ma che ha lasciato cose estremamente concrete. Noi vogliamo ricordare il suo sorriso ed il suo modo di fare. Ricordiamolo per il suo amore per la vita».
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Laureato in scienze politiche, Andrea Merloni aveva mosso in Indesit i primi passi con l’allora amministratore delegato Francesco Caio, occupandosi inizialmente di innovazione marketing e design.
Precedentemente era stato a capo di Benelli Moto dal 1996 al 2004.
(s.s.)
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