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JESI Le barriere architettoniche si continuano a costruire

Marco Giampaoletti: «Preferiamo che i soldi del lascito di Morosetti vengano dati in beneficenza, il Peba solo una scusa per arrivare allo spostamento della fontana»

JESI, 26 novembre 2020 – Interveniamo questa volta su un tema molto attuale ovvero sul possibile spostamento della fontana di Piazza Federico II e di conseguenza sul Peba, il Piano di abbattimento delle Barriere Architettoniche nella nostra città.
Come è ormai noto da tutti, il vignettista jesino Cassio Morosetti con il suo lascito testamentario verso il comune di Jesi ha chiesto di riportare la fontana dei leoni in Piazza della Repubblica. L’Amministrazione comunale sembra ben intenta a dar seguito a questa richiesta al punto di incaricare un architetto per la redazione di uno studio-relazione sulla questione con una spesa di circa mille euro.
Molte sono state le posizioni a riguardo, chi a favore e chi contrari, i quali quest’ultimi chiedono un referendum cittadino per la verifica. Noi ci vediamo a favore della costituzione di un referendum ma ci rendiamo anche conto però che effettuare un referendum in questo periodo significa dire No a questo lascito in quanto il tempo massimo in cui la fontana deve essere traslocata è previsto per il mese di luglio 2021.
Forse però è su questo che punta l’Amministrazione comunale e, per far mandare giù la pillola dello spostamento (a nostro parere già deciso), si è pensato bene di destinare i soldi che rimangono del lascito per altre opere necessarie alla cittadinanza, in particolare per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città. Non nascondiamo che questa possa essere una scelta doverosa e utile ma ci viene il dubbio che sia più che altro un’idea per sensibilizzare i cittadini su questo tema. Giusto per fare il punto si parla di circa 700 mila euro per lo spostamento e quindi 1,2 milioni di euro per altre opere.
Avevamo detto di parlare anche di barriere architettoniche ed eccoci qui con un esempio. L’Amministrazione comunale è davvero attenta a queste cose? A noi non risulta ed ecco perché vi mostriamo queste foto dei marciapiedi appena costruiti nella nuova rotatoria nei pressi dell’hotel Federico II. Si parla tanto di abbattimento, ma nel costruire da capo si mettono i pali dei lampioni proprio al centro dei marciapiedi, ostruendo e rendendo difficoltoso il passaggio di carrozzine per disabili e passeggini. Questa vi sembra coerenza? 
A noi no e sicuramente è un pessimo esempio della direzione che dovrebbe prendere il Peba.
Concludiamo dicendo che preferiamo che i soldi del lascito di Morosetti siano dati in beneficenza alle associazioni e non impiegati per lo spostamento della fontana, la quale non può essere utilizzata come scusante per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono tanti anni che si pone questo problema, se non c’era il lascito l’Amministrazione, in questo momento, se l’avrebbe presa così tanto a cuore ugualmente?
Ci auguriamo che sia presa quindi una decisione responsabile da parte di ogni componente del Consiglio comunale e che, se la fontana alla fine dovesse essere spostata, vengano attuate concretamente tutte le opere previste ma che ci sia anche un piano per rendere piazza Federico II adatta ed attrezzata per spettacoli e feste come lo è oggi la nostra bellissima piazza della Repubblica.
Marco Giampaoletti
Consigliere Gruppo Misto Associazione Insieme Civico

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