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Cronaca

JESI Camper vaccinale, tutti in fila al PalaTriccoli: 270 dosi somministrate (video)

L’assessore Marialuisa Quaglieri: «La città sta rispondendo bene, ha recepito anche questa opportunità alla quale fa riscontro una grande professionalità di chi opera»

JESI, 18 settembre 2021 – Benchè le somministrazioni di vaccino iniziassero alle 9.30 di questa mattina, sin da un’ora prima almeno c’era fila con una trentina di persone davanti al camper vaccinale che oggi ha fatto sosta a Jesi con orari dalle 9.30 alle 12.30 e 15.30 – 18.30.

Luogo scelto il PalaTriccoli di via Tabano, e precisamente davanti all’ingresso dove campeggia la foto di Giovanna Trillini, che è poi l’ingresso destinato alla stampa.

Il servizio – organizzato da Asur e Regione Marche -, come ormai è noto, garantisce la vaccinazione ai cittadini privi di prenotazione o a quanti non riescono a rispettare l’appuntamento già fissato. Compresi i turisti.

A quanti si sono presentati sono state somministrate sia prima che seconda dose di vaccini Pfizer, Moderna, Janssen, Astra, dopo la valutazione del medico vaccinatore. Oltre ai sanitari, anche Protezione Civile e Croce Rossa per tutte le evenienze. Il coordinamento affidato a Marcella Coppa.

Alla pausa delle 12.30 erano state somministrate 115 dosi di vaccino mentre nel pomeriggio altre 155 per un totale di 270. Al numero totale di 265 comunicato in un primo momento, infatti, se ne sono aggiunti altri 5 che erano in attesa.

Stamattina era presente anche Marialuisa Quaglieri, assessore ai servizi sociali e al coordinamento in ambito sociale e sanitario delle relazioni con la Regione Marche e con l’Azienda Sanitaria Regionale, che ha tenuto a sottolineare come «la città sta rispondendo bene, ha recepito anche questa opportunità alla quale fa riscontro una grande professionalità di chi opera. Sicuramente il camper vaccinale è ben inserito nel contesto delle vaccinazioni».

La campagna vaccinale a Jesi «sta andando bene e a fine mese sarà completato il trasferimento dalle palestre di via Zannoni delle quali una soltanto, ora, è in uso sino alla fine di questo mese. Stiamo vagliando quale possa essere la prossima sede vaccinale. Tutto da decidere».

In lizza, come è noto, ci sono i locali della ex II Circoscrizione in via San Francesco, l’ex sede del centro alzheimer di San Giuseppe e un possibile – ma alquanto improbabile – ritorno al bocciodromo di via La Malfa.

Riaperte le scuole per un nuovo anno scolastico, si spera più normale del precedente «e io sono ottimista per natura – fa l’assessore – vedo un futuro assolutamente roseo. I ragazzi debbono andare a scuola in presenza perché è importante convivere, instaurare rapporti tra loro e gli insegnanti. Ma una cosa mi sento di dirla: andiamo verso la stagione invernale, verso il freddo, periodo che lo scorso anno portò a una recrudescenza del virus. Il Covid non è stato ancora debellato e dobbiamo vaccinarci tutti in maniera tale da far decrescere sempre di più la curva della pericolosità. Senza dimenticare mai le avvertenze necessarie, quindi uso della mascherina e igiene».

Pino Nardella

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