Jesi Distrutta la Panchina Rossa, simbolo contro la violenza sulle donne

Spaccata nella notte di sabato, atto vandalico anche se Il Comune non si sbilancia ma nella piazza ci sono altri segni di gesti irrispettosi, Roberto Vecci, Comitato centro storico: «Atti che si ripetono, ne acquisteremo un’altra»

di Tiziana Fenucci

Jesi, 31 ottobre 2021 – Il centro storico torna di scena con i consueti fenomeni di vandalismo del sabato sera.

Stavolta a essere presa di mira è la Panchina Rossa di Piazza Sansovino, simbolo dell’impegno e della lotta alla violenza contro le donne.

Ad accorgersi dell’accaduto uno dei residenti che ha allertato la Polizia Locale, che a sua volta ha proceduto a un sopralluogo sul posto. Stamattina la panchina è stata rimossa dagli operatori comunali.

«Non sappiamo se la panchina sia ridotta in queste condizioni per atti vandalici o perché il materiale di legno abbia ceduto nel tempo – ha dichiarato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo –. In ogni caso Comune e cittadini sono chiamati ad avere cura e rispetto del bene pubblico che fanno parte del nostro essere comunità».

Ma non è la prima volta che la panchina in questione e le altre della piazza sono oggetto di atti vandalici, anche il totem della Fidapa, posto accanto alla panchina in questione ha subito evidenti danneggiamenti nel corso del tempo: diverse le scarpette rosse staccate dalla struttura. 

«Nella piazza sono avvenuti altri gesti irrispettosi – ha commentato Roberto Vecci, del Comitato abitanti del centro storico -. Ci avevano anche tagliato una mimosa piantata proprio dietro la panchina, l’8 marzo, in occasione della Festa della donna. Come Comitato del centro storico abbiamo sempre provveduto alle riparazioni, ma non essendoci alcuna telecamera di videosorveglianza, gli atti si ripetono, senza possibilità di trovare i colpevoli». 

La Panchina Rossa fu inaugurata l’8 marzo del 2018 in occasione della Festa della donna, l’installazione faceva parte dell’iniziativa promossa a livello nazionale dedicata alle donne e contro ogni forma di violenza.

«Il Comitato provvederà ad acquistare una nuova panchina – ha proseguito Roberto Vecci – contiamo di poterlo fare entro il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, e chiederemo al Comune una collaborazione per l’installazione». 

Il Sindaco promette una maggiore manutenzione da parte degli addetti comunali e sottolinea di aver richiesto l’aiuto delle forze competenti per un’azione di prevenzione sugli atti teppistici e per effettuare le indagini necessarie sull’accaduto.

Diverse le zone della città che, secondo il Comitato, necessitano dell’installazione di telecamere o quanto meno di maggiore illuminazione.

«Anche se il momento storico richiede una politica di risparmio credo che aumentare l’illuminazione pubblica contribuisca a infondere un senso di sicurezza tra i cittadini», ha detto spiegato Vecci. 

L’incremento delle telecamere in centro, unitamente a un’azione di coinvolgimento e sensibilizzazione dei giovani, resta al centro del tema della sicurezza in centro storico, dibattuto anche nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.

«Il coinvolgimento del mondo della scuola – ha detto il Sindaco – con cui ho ritenuto importante mantenere un puntuale confronto con visite periodiche, potrà contribuire a formare nei nostri giovani quel senso civico che li renda protagonisti attivi e propositivi nel nostro tessuto sociale».

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