Jesi Deceduto il dottor Elvio Giaccaglini

Aveva 78 anni, la sua vita marcata da forte impegno civile, il cordoglio dell’Amministrazione comunale per l’ex primario di neurologia

di Redazione

Jesi, 16 marzo 2023 – Si è spento all’ospedale il dottor Elvio Giaccaglini, 78 anni, primario emerito di Neurologia, già consigliere comunale e presidente del Lions Club di Jesi.

Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’Amministrazione comunale tutta, tra i primi a esprimere il proprio cordoglio ai figli Federico e Tommaso e alla moglie Luisa, «si stringono al dolore dei familiari, ricordando il forte impegno sociale e civile e il profondo legame con la propria città».

Il dottor Elvio Giaccaglini era stato direttore dell’Uo di Neurologia dell‘ospedale cittadino dal novembre 1995 sino alla pensione. Nell’ottobre del 2002 era stato nominato direttore del Dipartimento di medicina e specialità mediche, incarico ricoperto sino al 2011, alla cessazione del rapporto di lavoro. Dal 2012 svolgeva attività di consulenza neurologica presso l’Istituto di riabilitazione Santo Stefano. Era anche socio fondatore dell‘Aicu, Associazione italiana Carlo Urbani.

Il presidente del Consiglio comunale Luca Polita evidenzia come «Elvio era un grande militante del Partito democratico me lo ricordo dai primi tempi in cui presi la tessera del partito. Lo ricordo molto attivo, molto energico nel portare avanti le proprie idee e le proprie battaglie una persona che trasmetteva il suo amore per la politica agli altri. Le mie condoglianze vanno alla moglie e ai figli che conosco bene».

Anche la poetessa-infermiera Maria Teresa Chechile lo ha voluto ricordare:

«Quante chiacchiere insieme. Discorsi di ogni tipo, tutti a Jesi ti conoscevano, e anche fuori città. Non dimenticherò mai quando anch’ io, a suo tempo, ho avuto bisogno di te. Mi hai accolta in reparto con amore e con attenzione. Attenzione alla persona, come a tutte le persone, alle quali ti dedicavi con attitudine e professionalità, con amore perché eri così. Amorevole con tutti. E forse, ma sicuramente, non nego anche con quell’occhio di riguardo in più perché, per te, gli infermieri erano il braccio destro della sanità e dei medici. Un collante indissolubile. Fai buon viaggio mio caro amico. Primario indefesso e stimato professionista».

L’Onafifetto Piergiorgio Memè unisce il proprio dolore «a quello immenso della sua famiglia e abbraccio con affetto sua moglie Luisa e il figlio Federico che conosco dalla nascita. Coraggio ragazzi, che il Signore o chi per Lui vi dia la forza di sopportare questa tremenda prova e vi infonda il vigore per andare avanti. Mi stringo a voi con infinito affetto e saluto Elvio che già ci starà osservando con l’espressione ironica, quasi a dirci “non fate tragedie, io sono un uomo di scienza e sapevo già come sarebbe finita. Siamo tutti sulla stessa barca e quando ci stanchiamo di remare contro i marosi della vita, ci riposiamo e ci ritroviamo tutti, pronti magari a ricominciare ma mai disperati“. Ciao Elvio».

Risale a 15 giorni fa la visita all’ospedale dove Elvio Giaccaglini era ricoverato, del segretario del Pd, Stefano Bornigia, che aggiunge come il «Partito democratico è molto addolorato per questa perdita. Lo ricordo come un grande militante e, nel 2018, per la sua grande competenza in materia, gli avevo conferito l’incarico nella commissione sanità del Pd. Un uomo carismatico, sincero, stimabile da tutti i punti di vista».

L’assessora Loretta Fabrizi: «Ciao Elvio. Ti ho sempre sentito vicino nonostante il tuo fare sbrigativo con cui mascheravi quell’affetto personale che a un medico non è consentito, almeno così si dice. Alta professionalità e grande intuito come pochi, residuo di ciò che resta a quanto è diventato protocollo e contabilità. Grazie, sei stato un amico, che la terra ti sia lieve!».

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