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Castelbellino La manutenzione delle strade accende il dibattito

La Giunta comunale autorizza l’accensione di un nuovo mutuo da 500.000€, la minoranza consiliare di Ritroviamo Castelbellino contesta il provvedimento e va all’attacco

Castelbellino – La Giunta comunale ha approvato la delibera nr 25 del 21 febbraio 2024 con cui si dispone l’accensione di un nuovo mutuo di 500.000€ complessivi per lavori di messa in sicurezza della strade urbane. Un provvedimento che per gli aspetti tecnici ed economici conseguenti, mette sul piede di guerra la minoranza consiliare di Ritroviamo Castelbellino.

Gli interventi finanziati, fanno sapere dall’Amministrazione, riguarderanno principalmente il collegamento Pantiere-Scorcelletti, dove lateralmente sorgerà un percorso pedonale ciclabile, il collegamento tra via Molino-Moie. Come pure verrà sistemato e messo in sicurezza il tratto di strada tra Pianello e la ex Calamity, dove sono sorte nuove abitazioni, oltre ad altre piccole opere nelle frazioni.

L’operazione nel suo complesso è finita nel mirino di Federica Carbonari, capogruppo di Ritroviamo Castelbellino:




«Il Comune si indebita in continuazione. Per finanziare le stesse opere, l’ente nel 2019 ha già aperto un mutuo per 350.000€. Che senso può avere il contrarre ancora debiti che andranno a gravare sulle spalle delle future generazioni?».

Puntuale la replica del sindaco Andrea Cesaroni: «Non si finanziano in alcun modo le stesse opere, parliamo di interventi completamente diversi. Bandi specifici, nazionali o regionali per la sistemazione delle strade, messa in sicurezza e asfaltatura, non sono stati aperti, quindi, non potendo prevedere entrate extra, per poter eseguire i lavori abbiamo dovuto muoverci in questo modo. Preciso che non ci sarà alcun aggravio sulle casse comunali, in quanto nel 2023 si è estinto un altro mutuo, pertanto la situazione finanziaria resterà sostanzialmente la stessa».

La questione economica resta comunque un focus sensibile per Federica Carbonari.

«La verità è che il bilancio comunale non naviga in buone acque e non si fanno opere di alcun tipo senza accedere a bandi o finanziamenti. Pretendiamo di sapere come vengono spesi i soldi provenienti dalla tesse pagate da tutti I cittadini».

Sul tema arriva la rassicurazione del Sindaco.

«Il bilancio comunale per quanto riguarda la spesa corrente è sanissimo. Per le spese straordinarie, o si partecipa a bandi pubblici, come abbiamo fatto vincendone tanti, o si contraggono mutui. Non avendo ricevuto eredità di alcun tipo, altre vie non ce ne sono».

Anche l’aspetto prettamente procedurale ma comunque importante della vicenda, non piace a Ritroviamo Castelbellino che denuncia: «Questo impegno di spesa così importante viene fatto senza passare per il Consiglio comunale, ovvero l’organo che per legge è chiamato a decidere su tali provvedimenti. Siamo di fronte a una violazione grave delle prerogative dei consiglieri».

Il primo cittadino non ci sta e chiarisce l’iter.

«La procedura prevede che prima la Giunta autorizzi il progetto poi, essendo in presenza di una variazione di bilancio e del programma triennale delle opere pubbliche, porteremo la delibera in Consiglio comunale, intorno alla metà del mese. Come da regolamento».

(foto in primo piano: il sindaco Andrea Cesaroni e la consigliera di opposizione Federica Carbonari)

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