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Cerreto d'Esi

CERRETO D’ESI «Le mezze verità dell’Amministrazione»

Il gruppo consiliare Cerreto d’Esi Bene Comune ricostruisce i passi del finanziamento da 420.000 euro per la messa in sicurezza del centro storico

CERRETO D’ESI, 9 gennaio 2021 – Perdere credibilità comunicando solo le mezze verità deve essere ormai una modalità standard dell’amministrazione Cambiamenti-PD.

Lo avevano già fatto per le luminarie, acquistate di recente, facendo intendere di aver risparmiato comprandole, ma omettendo i costi annuali che andremmo a pagare per l’installazione delle stesse. Lo fanno di nuovo con un post su Facebook del 24 dicembre 2020 affermando che “Il Comune di Cerreto d’Esi beneficerà di un contributo derivante da un bando vinto, di ben 420.000,00 € per la progettazione della messa in sicurezza del centro storico”. Sicché ci siamo chiesti come fossero riusciti a vincere un bando in così poco tempo dall’insediamento, siamo andati ad approfondire l’informazione come facciamo sempre.

Abbiamo trovato quindi una delibera comunale del 19 novembre 2020 che ha per oggetto: “Approvazione Studio Di Fattibilità Per La Messa In Sicurezza E Riqualificazione Del Centro Storico”.

La premessa dice che: “ogni anno vengano messi a disposizione per gli Enti locali dei fondi per la progettazione definitiva ed esecutiva della messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico”. Poi continua così: “visto che si prevede che gli Enti locali inviino le richieste al Ministero dell’Interno entro il 15 gennaio di ogni anno” e che “l’Ente (comune di Cerreto d’Esi in questo caso) in qualità di potenziale beneficiario del contributo, ha manifestato l’interesse con nota n.108714 (MI) del 27.10.20 a beneficiare di detto contributo di € 420.000,00, si è provveduto all’inserimento della richiesta di contributo per la progettazione della messa in sicurezza di tutto il centro storico (il castello) per un importo preventivato pari a € 420.000,00”.

Dunque, comunicare in modo corretto fa sì che i cittadini possano avere una personale opinione e un’obbiettività tale da consentire loro di esprimere una critica o un elogio, secondo il personale punto di vista o ideologia che si voglia.

Fortunatamente ci sono gli atti pubblicati nel sito del Comune che vengono redatti in maniera trasparente e ci offrono l’occasione per non soffermarci a quello che ci viene detto e a non permettere libere interpretazioni.

Proviamo infatti ad andare oltre l’informazione che il sindaco Grillini ha dato su Facebook la vigilia di Natale.  La prima cosa che possiamo leggere nella delibera n° 5 del 29 maggio 2020, (prima del loro insediamento) è che questi fondi il comune li ha avuti attraverso una richiesta di contributo, unitamente ad un progetto inserito nella programmazione triennale dei lavori pubblici, approvato con il Documento Unico di Programmazione Semplificato Triennio 2020 – 2022 che per altro i Cambiamenti avevano votato contro, cioè non approvandolo!

Perciò, la seconda cosa che possiamo capire è che, non è frutto di questa amministrazione l’aver ricevuto i fondi, poiché il loro insediamento è avvenuto solo a settembre 2020.  L’ammissione al finanziamento infatti è stata possibile solo perché il Comune di Cerreto d’Esi ha di fatto presentato il progetto entro il 15 gennaio 2020 (data ultima di consegna) classificandosi al n° 2160 di una graduatoria nazionale del Ministero degli Interni. Non è risultato assegnatario di alcun finanziamento in prima battuta, poiché sono risultate finanziate solo le opere fino alla posizione n°970. Solo in data 21 ottobre 2020, il Ministero degli Interni comunicava al nostro Comune che un ulteriore stanziamento di 300 milioni di euro sul contributo totale, permetteva lo scorrimento della graduatoria dalla posizione n°971 alla n°4565. Ovvero, il nostro Comune di fatto veniva compreso nel finanziamento.

Il 27 ottobre all’amministrazione Cambiamenti-PD non rimaneva altro che confermare al Ministero degli Interni la loro decisione di essere ancora interessati al progetto. Da qui l’avvio all’approvazione dello studio di fattibilità per la messa in sicurezza e riqualificazione del centro storico per un importo complessivo di 420.000,00 € redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale (UTC). Ovviamente nella documentazione allegata allo studio di fattibilità sono presenti documenti redatti ad ottobre e a novembre del 2019, relativi ad indagini diagnostiche per la progettazione del miglioramento sismico del Municipio e torre annessa.

Ora, la terza cosa che possiamo dire a tutti i cittadini, è quella di andare sempre ad approfondire l’informazione affinché si possa avere una visione globale ed oggettiva dei fatti e farsi un’opinione propria, ma soprattutto di non affidarsi più alle mezze verità in quanto non godono di credibilità.

Gruppo consiliare – Cerreto d’Esi Bene Comune

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