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Ricette per il sorriso

COTTO&MANGIATO LA RUBRICA DI GIOIA MORICI

50 SFUMATURE DI MARON

Oggi vorrei parlare degli uomini che si fanno la tinta. Prego la regia di mandare un sottofondo adeguato, una musichetta cupa e lenta, tipo marcia funebre ma più triste. Ecco, cari amici del sesso avverso, io vi chiedo: ma perché? Perché con l’andropausa perdete ogni briciolo di dignità e vi conciate a quel modo? Perché non volete rassegnarvi al tempo che passa? Voi che avete la fortuna di essere brizzolati senza che nessuno vi rompa le palle, voi che leggermente frollati siete considerati  “interessanti”, voi che “sale e pepe fa tanto George Clooney”…perché andate a spendere i soldi per farvi rovinare la capoccia in siffatta maniera? Sì, rovinare, perché davvero con quelle tinte in testa non ve se guarda. Sono colori che manco esistono in natura, autentici obbrobri da togliere la licenza a chi li usa, una roba che fa venire la congiuntivite solo a pensarci. Mi riferisco a quel “bel” nero-mantello di Zorro, al biondo-cesto di vimini, al mogano-castagna bruciata, a quel rosso-lasagna attaccata alla teglia, al marrone-moquette anni ‘70 (usata). Vogliamo poi parlare di quel fenomenale castano-castoro effetto parrucchino di Geppetto? Che anche il castoro, se vi vede, esclama: “Minchia, questo è troppo!”. Ho notato una cosa: quelli che amano le nuance marmottate sono gli stessi che si fanno il riporto. Avete presente, no? Praticamente gli crescono i capelli solo da una parte della zucca, ma luuunghi…mentre nell’altra metà nisba. Allora se li arrotolano per coprire la coccia pelata tipo turbante…tre, quattro, anche cinque giri. Se cerchi di capire gli intrecci del nido, ti vengono le vertigini e cadi in ipnosi. La cosa strabiliante è che ci stanno convinti eh. No, dico, gli sembra proprio di darcela a bere, che non ce ne accorgiamo che è un riporto, che non abbiamo visto che gli sono rimasti quattro peli in testa e, conciati così, ci fanno pure i piacioni. “Hai notato che criniera che tengo?”. “Guarda, per un attimo ti avevo scambiato per Rapunzel”. Certo che la psiche maschile è un gran mistero. Fanno tanto quelli che non devono chiedere mai, poi stanno a guardà il capello. Ma forse li amiamo proprio per le loro contraddizioni: di giorno decifrano criptiche informazioni di alta finanza, la sera non distinguono l’asciugamano della faccia da quello del bidet. Sì, insomma, sotto la corazza c’è tutto un altro film. Horror. In sottofondo a sfumare: Sono un pirata ed un signore di quel pennellato di Julio. Sipario.

Gioia Morici

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