CUPRA MONTANA POLEMICHE E PIOGGIA NON FERMANO IL PALIO, MA LO STENDARDO RESTA IN CANONICA

CUPRA MONTANA, 14 giugno 2015 – Ancora un acquazzone sul Palio di Sant’Eleuterio costringe a rinviare di qualche ora la sfilata in costume, i giochi delle due contrade rimaste in gara, Eremo della Romita e San Michele. Da alcuni giorni le polemiche tra l’organizzazione e i rappresentanti della Contrada Badia Colli, hanno riscaldato rapporti già tesi, tanto sulla piazza che su face book, per via del rinvio deciso non all’unanimità dagli organizzatori e dalle altre due contrade partecipanti, mentre Badia Colli sosteneva la propria impossibilità a partecipare a causa della prevista carenza di almeno 5 atleti, che non avrebbero potuto correre per impegni diversi precedentemente assunti. Il Palio dunque, per usare un eufemismo, surriscaldato da polemiche veraci e civilissime su facebook, è stato raffreddato ancora una volta da un breve temporale che ha ritardato la partenza della sfilata e della corsa del botticello. Poi, uno sprazzo di tempo buono, verso le 19.00, ha permesso agli organizzatori di dare il via alla macchina bellissima della sfilata storica in costumi del 1400 e alla corsa al rullo dei tamburi: un respiro, un applauso prolungato e quasi liberatorio, poi tutto si è concluso nel migliore dei modi. C’è stata anche una discreta partecipazione di cuprensi e non; nonostante il fresco serale i curiosi hanno atteso fino alla fine della manifestazione. Per arricchire lo spettacolo della corsa del botticello, che se fatta da sole due squadre avrebbe patito un certo svilimento, gli organizzatori hanno pensato di suddividere le due contrade in tre squadre e di non assegnare lo stendardo di Sant’Eleuterio a nessuna delle due. Per la cronaca la corsa del botticello è stata vinta dalla Contrada San Michele che aggiunge un altro risultato positivo; qui è doveroso ringraziare la signora Giuseppina Uncini che ha curato i particolari della sfilata in costume in maniera perfetta come sempre.
(Oddino Giampaoletti)