Fabriano
Fabriano «Beko e Fedrigoni vertenze cruciali»
Nella giornata di ieri nuovo tavolo tra istituzioni, sindacati e associazioni di categoria
22 Novembre 2024
Fabriano – «Il piano presentato da Beko è irricevibile, ma confidiamo molto nella trattativa e nella possibilità di influire attivamente, anche grazie al Golden Power. Le vertenze Beko e Fedrigoni rappresentano una sfida cruciale per le nostre aree interne, già duramente colpite dalla crisi economica».
Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi (foto in primo piano) durante l’incontro di ieri a Fabriano per discutere delle crisi industriali.
All’assemblea hanno partecipato i sindacati, i smSindaci del territorio e le associazioni di categoria, per discutere le gravi ricadute occupazionali delle due vertenze. Presente anche l’assessore regionale Chiara Biondi.
«L’impegno della Regione sarà massimo – ha ribadito Aguzzi – Metteremo in campo tutte le misure a nostra disposizione per difendere l’occupazione e i siti produttivi. La trattativa è solo agli inizi».
Il Governo ha confermato la volontà di esercitare il Golden Power, vincolo imposto alla newco turco-americana Beko, nata dalla fusione tra Arcelik e Whirlpool nel 2023.
Il Sindaco ha fatto un appello all’unità di tutte le forze in campo, esprimendo la necessità di un’azione collettiva.
«Questo è un territorio – ha dichiarato il sindaco Daniela Ghergo – che ha subito crisi industriali e delocalizzazioni, due terremoti nell’arco di vent’anni, problemi di spopolamento e invecchiamento della popolazione. Non possiamo aggiungere nuove ferite a questa realtà. Continuiamo a richiedere a Fedrigoni di ritirare la procedura di licenziamento collettivo e la sospensione della chiusura di Giano Srl per 12 mesi, per consentire la verifica di potenziali acquirenti, anche da parte del Poligrafico dello Stato».
Sul fronte Cartiere Fedrigoni, la Regione e il Ministero hanno richiesto misure di mitigazione, rispetto alla chiusura del sito produttivo di Giano, al tavolo tecnico che si è riunito nei giorni scorsi.
La Regione ha proposto una sospensione dell’attività dello stabilimento, non la sua chiusura, con cassa integrazione per un anno, al fine di mantenere aperta una prospettiva di soluzione occupazionale.
(foto in primo piano, l’assessore regionale Stefano Aguzzi)
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