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FABRIANO BILANCIO: LE POLEMICHE NON FINISCONO

Bilancio & Polemiche

FABRIANO, 30 marzo 2018“Il Movimento 5 Stelle getta la maschera” ed “Arroganza politica”: con questi due cardini il segretario Dem Francesco Ducoli non molla le polemiche nate in merito alle tempistiche della convocazione del consiglio comunale. “Ci saremmo aspettati un venirsi incontro – osserva Ducoli – Sinceramente, la minoranza ci ha provato. In sede di commissioni, in colloqui privati, con una formale diffida inviata alla Presidente del Consiglio ed, in ultimo prima del consiglio comunale di Ieri. La risposta è stata un’arroganza politica che oggi in Consiglio è stata definitivamente consumata dal capogruppo William Giordano che è intervenuto affermando: siamo stati troppo buoni, da oggi cambieremo”.

Una città abbandonata secondo Ducoli a quasi un anno dall’elezione del Sindaco Santarelli: “Fabriano è abbandonata a se stessa, le manutenzioni delle strade sono risibili, le frazioni cancellate dalla cartina, non esiste una reale progettualità sul lavoro, c’è una colpevole assenza sui temi dell’occupazione, un’organizzazione comunale ai minimi termini basti ricordare i continui ritardi per i contributi ai terremotati, o – recentissima – l’invio il 27 Marzo ai Cittadini della quota TARI con termine per il pagamento al 31 marzo, per non parlare dei furti e delle illegalità che ormai sono all’ordine del giorno”.

Rivendica la scelta di uscire dall’aula il Segretario, e parla di un consiglio figlio di forzatura politica ed istituzionale e parla di “incapacità, a voler ben pensare, nel prendere decisioni reali, incisive, strutturali perché i denari in bilancio ci sono. Quest’anno come l’anno scorso”

Al segretario Dem risponde via Facebook il primo cittadino: “Vengono contestati i tempi di convocazione o appello a una sentenza del TAR della Sardegna che si è espresso nel 2016 su un caso del tutto diverso rispetto alla nostra situazione. Nel caso della sentenza non era stato messo a disposizione, nei tempi di legge, il piano tariffario della TARI, nel nostro caso i documenti incriminati, piano delle alienazioni e piano triennale delle opere pubbliche, erano già presenti all’interno del Documento Unico di Programmazione con tanto di parere espresso dai revisori dei conti messo a disposizione con larghissimo anticipo. Credo che chiunque possa concludere che le due cose non possono essere paragonate”

Ecco quindi le principali voci di un bilancio che prevede il mantenimento di tutte le principale aliquote ed un serie di aumenti e nuove istituzioni per alcuni servizi a domanda personale. Invariate Imu ed Irpef. Anche per quanto riguarda la Tari nessuna variazione per utenze domestiche e non così come dichiarato durante la civica assise.

Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale alcune nuove tariffe e diverse armonizzazioni. Istituito il biglietto di ingresso per visitare il teatro Gentile (3 euro), 100 euro per servizi fotografici sempre a teatro, aumenti (200 euro in più quindi 850 euro) per usare oratorio della carità e ridotto del teatro per eventi aziendali, di enti o associazioni. 100 euro (600 in totale) per l’affitto delle stesse strutture per cerimonie e catering collegati. Istituito anche il trasporto delle transenne: 30 euro. Scendono le tariffe per i matrimoni civili e quelle per le mense scolastiche vista la rimodulazione delle fasce isee. Variano le tariffe degli impianti sportivi, con giovani favoriti e sportivi amatoriali e dilettanti alle prese con aumenti. Aumenti anche per quanto riguarda la tariffa orario dei parcheggi ed aumentano anche i servizi cimiteriali.

Questione “imposta di soggiorno”

Tra i nodi del bilancio anche quello della tanto discussa “tassa di soggiorno”. Per ora la questione resta “congelata” con un regolamento approvato in attesa di consultuazioni con associazioni di catergoria con l’obbiettivo di perfezionare il regolamento. Situazione in divenire unita ad una serie di agevolazioni (minori, scuole, portatori di handicap, malati e forze dell’ordine). 1 euro al giorno, per un massimo di 12 giorni di cui al massimo 3 consecutivi. “La cosa più importante – ha spiegato il Sindaco – è capire che queste entrate andrebbero ad  integrare le capacità dell’Amministrazione di intervenire sul turismo e per garantire la sopravvivenza del punto IAT . L’utilizzo di quanto incassato andrà a potenziare l’accoglienza turistica a partire dal 2019 in po. L’utilizzo degli eventuali proventi sarà concordato con associazioni di categorie e gestori delle strutture a seconda delle loro esigenze”.

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