FABRIANO CHOC IN CITTÀ, NIGERIANO TENTA DI STRANGOLARE LA MOGLIE DAVANTI AL FIGLIO: LA POLIZIA TROVA LA DONNA CON SEGNI AL VOLTO E AL CORPO

FABRIANO, 23 novembre 2016 – Tenta di uccidere la moglie davanti agli occhi del figlioletto in lacrime. La polizia arresta un nigeriano residente a Fabriano per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

Nel pomeriggio di domenica scorsa 20 novembre alcuni passanti hanno segnalato al 113 di aver udito delle urla provenire da un condominio nel centro di Fabriano. Immediatamente l’operatore della sala operativa del Commissariato inviava sul posto due volanti allertandoli che, probabilmente, la situazione di pericolo poteva essersi creata all’interno di un nucleo familiare di cittadini extracomunitari. Grazie alla particolare attenzione rivolta al fenomeno della violenza sulle donne ed alla particolare formazione professionale, l’operatore del 113 nel momento in cui aveva ricevuto la telefonata da parte di ignari passanti immediatamente analizzava il fatto per cui dirottava l’intervento direttamente in quel appartamento.

Sul posto gli agenti udivano urla provenire dall’interno dell’abitazione per cui procedevano ad entrare con la forza trovando una donna  in lacrime  con gli abiti tutti strappati e  con segni visibili di colpi al volto ed al corpo. La donna raccontava che il marito ritornato a casa nel pomeriggio, in uno stato di ubriachezza, l’aveva aggredita per futili motivi tentando di strangolarla e colpendola con calci e pugni. Il tutto si verificava alla presenza del figlio minore che in lacrime aveva assistito alla terribile scena. L’uomo veniva bloccato e condotto in Commissariato.

Il 36enne veniva dichiarato in stato di arresto per tentato omicidio e  maltrattamenti in famiglia ed associato alla casa circondariale a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.

La donna già in passato era dovuta ricorrere alle cure mediche  ma aveva sempre negato di essere stata vittima di violenza in ambito familiare. Nonostante la sua volontà di non denunciare il fatto gli agenti del  Commissariato, già dall’estate, aveva iniziato ad investigare sul caso raccogliendo tutta una serie di elementi per poter evidenziare che la situazione nell’ambito di quel nucleo familiare non fosse normale ed attivando i servizi sociali.

(cla. cur.)

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